Legnano, arrestato sindaco. Salvini: "Ho fiducia nei miei uomini"

In merito all’indagine “Piazza Pulita” condotta dalla Guardia di Finanza di Milano, Ansa riporta le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini:

“Non commento le indagini, ho fiducia nei miei uomini e nella magistratura. Spero che tutte queste indagini che si stanno aprendo si chiudano in fretta per distinguere colpevoli ed innocenti”.

Sarebbero emerse tre posizioni dirigenziali pubbliche assegnate dagli indagati “a soggetti a loro graditi”. Secondo quanto riporta l’Ansa, al centro delle indagini c’è l’arresto del sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, del suo vice Maurizio Cozzi e dell’assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini.

L’accusa vede la nomina di “soggetti e amici e conoscenti, manovrabili e in futuro riconoscenti” attraverso “spregiudicate manipolazioni di procedure”. Secondo quanto riporta l’Ansa, il sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra ha dichiarato:

“Le nomine principali delle società partecipate dal Comune di Legnano e le nomine stesse all’interno dell’amministrazione comunale sono state pilotate da soggetti sotto indagine”.

“Gli indagati avviavano selezioni personali, agganciavano i loro candidati, sostenevano dei colloqui e alla fine facevano in modo che i bandi venissero turbati in modo tale da ottenerne la nomina”.

In particolare, è stata contestata una serie di “turbative nello svolgimento delle procedure selettive” per la selezione di alcuni ruoli dirigenziali nel comune di Legnano, e di un incarico professionale presso la partecipata Euro.pa Service s.r.l. Quest’ultimo sarebbe stato assegnato alla figlia di un candidato escluso al primo turno, come moneta di scambio per l’appoggio elettorale al ballottaggio.

Il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, sarebbe tra gli arrestati nell’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio.

Il primo cittadino, della Lega, sarebbe ora ai domiciliari, come l’assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini. In carcere l’assessore al bilancio e vicesindaco Maruzio Cozzi.

L’indagine “Piazza Pulita”, riporta ANSA, è stata condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano. Tra i capi di accusa, turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale.

Sulla vicenda, il vicepremier Luigi Di Maio ha dichiarato:

“È chiaro ed evidente che c’è un’emergenza corruzione, una Tangentopoli bis, che colpisce tutti i partiti e noi dobbiamo arginare questi fenomeni”.