Scossa di magnitudo 3.6 vicino Roma: tanta paura ma nessun danno
Sentita anche sul litorale e nei Castelli Romani
Tanta paura, gente in strada, telefonate ai numeri di emergenza, ma niente danni finora, secondo quanto riferisce l’Ansa, per la scossa di magnitudo 3.6 registrata dall’Ingv alle 22.43 di domenica 23 giugno con epicentro a tre chilometri dal comune di Colonna, alle porte di Roma, ad una profondità di 9 chilometri. Tra i comuni vicino all’epicentro anche San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Zagarolo e Monte Compatri. La scossa è stata chiaramente avvertita anche nella Capitale. Dai controlli effettuati dalla protezione civile e dai vigili del fuoco non risultano danni a persone o cose.
“Stiamo facendo delle verifiche – ha detto il sindaco di Colonna Fausto Giuliani – perché qualche edificio in centro risulta lesionato. Per ora non abbiamo segnalazioni di feriti. C’è stata tanta paura in paese, stanno tutti in strada. Stiamo allestendo anche il palazzetto dello sport per eventuali persone che ritengano di non rientrare in casa o siano costrette a non dormire in casa, considerato che qualche palazzina presenta dei problemi”.
Gente in strada e chiamate al 112, principalmente per richieste di informazioni, anche a Roma. “Al momento la Protezione Civile non ha registrato danni, come non hanno registrato danni né i Vigili del fuoco né la polizia locale. La metro C è stata verificata, ha ripreso il servizio poco prima di chiudere per la chiusura ordinaria di domenica sera”, ha detto all’Adnkronos la sindaca Virginia Raggi.
La zona dei Colli Albani in cui è stato registrato il terremoto di magnitudo 3.6 è a pericolosità sismica medio-alta. “Famosa per i vulcani, questa zona ha una sua attività sismica frequente e storicamente non sono mai avvenuti terremoti con magnitudo elevatissime”, ha detto il sismologo Carlo Meletti, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il sisma più forte storicamente documentato risale al 1806, con una magnitudo stimata in 5.6, con danni abbastanza estesi sulle località più vicine, come Rocca di Papa e Zagarolo.