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Salvini alla cerimonia per Falcone e Borsellino. Orlando se ne va

Matteo Salvini alla commemorazione nell'Aula Bunker. Il sindaco di Palermo si unisce agli studenti in piazza.

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Matteo Salvini si è recato oggi a Palermo per l’anniversario della strage di Capaci, dove ha perso la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta. Nell’Aula Bunker, dove si tiene la cerimonia, sono presenti tutti rappresentanti delle istituzioni, incluso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Camera Roberto Fico.

Conte a Palermo: “La lotta alla mafia è battaglia di libertà contro le menzogne”

Il premier Conte parla nell’Aula Bunker di Palermo contro la mafia in memoria di Falcone e Borsellino.  “Palermo chiama Italia! è un appello a cui, però, deve rispondere anche lo Stato. Il Governo che rappresento si ricorda di questa chiamata e vi risponde con tutti gli strumenti che può mettere in campo. Il nostro obiettivo è chiaro: fare terra bruciata alla mafia”.

E la terra bruciata, secondo Conte, la si fa combattendo a fianco delle forze dell’ordine e della magistratura. “Il mio Governo è impegnato a combattere la mafia in primo luogo sostenendo le forze dell’ordine, organi requirenti e giudicanti nel loro impegno quotidiano.”

Ma non solo, secondo il premier bisogna anche investire nella società. “Occorre anche creare le condizioni affinché non ci sia più bisogno della mafia”, ha continuato il premier, “laddove manca il lavoro, ci sia una rete adeguata che aiuti in questa ricerca e ci sia comunque un reddito per chi l’ha perduto e non ha altre fonti di sostentamento. Ci sia una casa per chi l’ha persa, sia sempre garantito il diritto all’istruzione. Non manchi mai l’assistenza sanitaria per tutti, anche nei luoghi in cui la politica e l’amministrazione hanno deciso di barattarla con il profitto personale”.

Infine il Presidente del Consiglio ricorda che la mafia si combatte tutti i giorni: “È una battaglia di libertà contro chi vuole confondere la verità con la menzogna, contro la politica deviata, contro l’opacità. La lotta alla mafia è una battaglia per le persone. La lotta alla mafia è una battaglia anche contro la paura”.

 

Salvini sull’attentato di Capaci: “Nulla è più stato come prima”

“Chi ha ucciso Falcone e Borsellino ha provocato tanto dolore ma ha anche svegliato il popolo italiano, perché penso che dopo quella bomba nulla è più stato come prima”. A dirlo è il Ministro dell’Interno Matteo Salvini che parla dal palco dell’Aula Bunker dell’Ucciardone, a Palermo, dove si sta svolgendo la commemorazione per il XXVII anniversario della strage di Capaci.
“L’Italia vincerà contro la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta. Quella bomba ha portato dolore ma ha portato speranza”. Commenta così il Ministro dell’Interno che si è recato oggi a Palermo proprio per ricordare la strage di Capaci, nella quale ha perso la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, ma anche per rendere omaggio a tutte le vittime della mafia.

“Quando devono parlare di antimafia all’estero chiamano i nostri esperti”, continua poi Salvini, dopo aver lodato l’operato delle associazioni antimafia in Sicilia. Il Ministro conclude il suo intervento invitando all’azione: “La mafia ormai è ovunque, non appartiene più solo a pochi luoghi, e bisogna saper denunciare perché chi tace è complice”.

Salvini, il Ministro dell’Interno a Capaci per ricordare Falcone e Borsellino

“Chi si divide sulla lotta alla mafia sbaglia”. Commenta così in un post su Facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini, oggi a Capaci per l’anniversario della morte di Giovanni Falcone. In mattinata è arrivato alla Stele di Capaci, il monumento posto nel luogo della strage del 23 maggio 1992, dove ha perso la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone.

Matteo Salvini ha sfilato davanti ai militari per poi andare a deporre ai piedi della stele una corona d’alloro, come riportato da Ansa. Ha poi visitato il giardino della Memoria dove è esposta l’auto della scorta di Giovanni Falcone, la “Quarto Savona 15”. “Avete seminato benissimo. È bellissimo questo luogo”, ha detto il ministro dell’Interno alla vedova del caposcorta morto nell’attentato, Tina Montinaro. Dopo qualche selfie con gli studenti presenti alla cerimonia, Matteo Salvini si è diretto verso l‘Aula Bunker dove si tiene la cerimonia principale della giornata con i vari capi di stato.

In un post, pubblicato poco dopo la visita alla Stele, Salvini ha voluto far tacere le polemiche sorte sulla sua presenza in Sicilia. “Chi usa questa giornata per attacchi politici fa torto a Falcone, a Borsellino, alla memoria di tutti gli altri martiri e al Paese intero”.

Sindaco Orlando abbandona l’aula Bunker. “Io sto con i ragazzi”

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha deciso che non parteciperà alla cerimonia di commemorazione per le vittime della strage di Capaci. Dopo aver accolto il premier Giuseppe Conte e il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, il sindaco ha abbandonato l’Aula Bunker, dove si svolge la commemorazione. “Ho accolto il premier e il presidente Fico, ora vado in piazza Magione con i ragazzi per ricordare le vittime della mafia”.

Un gesto di protesta che sembra essere rivolto contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, presente anche lui per la commemorazione nell’Aula Bunker. “Mi ero augurato”, ha spiegato Orlando, “che qualsiasi presenza istituzionale oggi a Palermo e all’Aula Bunker non si trasformasse in occasione per comizi pre-elettorali. Ho appreso che purtroppo non sarà così col previsto intervento di chi, solo tre giorni fa ha attaccato i magistrati siciliani”. Un gesto che fa eco a quello del presidente della Regione Nello Musumeci e del presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava, che proprio ieri avevano dichiarato che non avrebbero preso parte alla commemorazione istituzionale organizzata nell’Aula Bunker.

“Il dovere di rispettare la memoria di quell’Aula, del Pool antimafia che vi realizzò il primo maxi processo, del Comune di Palermo che a quel processo per la prima volta si costituì Parte Civile. Soprattutto il dovere del rispetto della memoria di chi si è battuto a costo della vita contro ogni violenza e violazione dei diritti e del diritto, quel dovere mi impone di non essere presente all’aula bunker purtroppo trasformata in piazza per comizi”.

Il sindaco di Palermo, eletto con il partito Movimento 139, ha dichiarato che invece di partecipare alla cerimonia si unirà ai cittadini e agli studenti di tutta Italia nelle piazze. “Sarò lì dove si renderà doveroso omaggio istituzionale e umano alla memoria delle vittime”.

Fonte foto: Ansa

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