Il Governo va avanti. Salvini e Di Maio uniti contro Conte
Due ore di riunione notturna tra il presidente del Consiglio e i suoi vice. Tregua stabilita, ma ora bisognerà decidere per l'Europa
Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sono dati il cinque uscendo dal vertice con Giuseppe Conte, finito ieri notte. Il sodalizio del governo gialloverde sembra quindi resistere ai dubbi del presidente del Consiglio, che sarebbe preoccupato per i conti pubblici. Da Palazzo Chigi, riporta ANSA, è arrivata invece la conferma di un incontro strategico per delineare la posizione dell’Italia in Europa.
“Sarà necessario un incontro con i tecnici del ministero dell’Economia e il ministro Tria per mettere a punto una strategia da adottare nell’interlocuzione con l’Europa, volta ad evitare una procedura di infrazione per il nostro Paese, e per impostare una manovra economica condivisa”.
Proprio sul tema caldo dell’economia, riporta l’Agenzia, il dialogo a tre si sarebbe fermato. Il premier e i due vice non troverebbero ancora un accordo sulle priorità. Da una parte Giuseppe Conte avrebbe rimarcato la necessità di salvare i risparmi degli italiani facendo tutto il possibile. Dall’altra Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sarebbero espressi con un netto “No” all’aumento delle tasse e a manovre correttive.
Non si sarebbe parlato invece del dossier nomine. Fonti vicine ai partiti di maggioranza darebbero per certa la scelta di un leghista come ministro per gli Affari Europei, e fra tutti sarebbe in pole position Alberto Bagnai. Ancora dubbi invece sul commissario UE, con Giancarlo Giorgetti più lontano dalla lizza. Per i detrattori del Governo, riporta ANSA, la crisi potrebbe arrivare tra fine giugno e inizio luglio, quando le decisioni in ambito europeo e la questione TAV diventeranno improrogabili.