Tifosi dell'Italia voltano le spalle durante l'inno di Israele: la protesta, poi i cori contro Ilaria Salis
Durante la gara di Nations League, la protesta dei tifosi dell'Italia mentre risuonava l'inno di Israele: gli ultras si sono girati di spalle
Protesta che fa rumore quella da parte dei tifosi italiani presenti allo stadio Bozsik di Budapest per la gara di calcio fra Italia e Israele: i sostenitori azzurri si sono girati di spalle durante l’inno avversario. La contestazione, interpretabile come un gesto a favore della causa palestinese, è stato osservato da alcune decine di tifosi italiani, presenti nella curva semi deserta dello stadio.
- Tifosi dell'Italia di spalle durante l'inno di Israele
- La protesta dei tifosi italiani e i cori contro Ilaria Salis
- Perché la partita non si gioca in Israele
Tifosi dell’Italia di spalle durante l’inno di Israele
L’episodio è avvenuto nel secondo incontro della fase a gironi di Nations League di calcio fra Italia e Israele, messo in scena durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano.
Alcuni tifosi italiani presenti allo stadio Bozsik di Budapest, sede scelta dalla squadra israeliana per le partite casalinghe, hanno deciso di voltare le spalle al campo.
Il gesto di protesta eclatante ha catturato l’attenzione e sollevato discussioni, mentre la squadra di Ran Ben Shimon era pronta per affrontare gli azzurri.
La protesta dei tifosi italiani e i cori contro Ilaria Salis
Il gesto di protesta è stato particolarmente evidente in virtù del fatto che la curva dell’impianto fosse quasi vuota, con circa 1500 presenti.
La contestazione si è svolta nella sezione contrassegnata dallo striscione “Libertà per i ragazzi con i tricolori”, un segnale di disapprovazione che era emerso anche durante l’Europeo in Germania.
Questa manifestazione di dissenso è stata compiuta da una cinquantina di ultras italiani, tra cui alcuni che, poco prima della mezz’ora, hanno lanciato cori contro Ilaria Salis, liberata proprio a Budapest dopo 15 mesi di detenzione.
Perché la partita non si gioca in Israele
La partita di Nations Leaguer tra Israele e Italia si svolge in Ungheria perché la federazione di Budapest è l’unica a garantire sia la sicurezza che l’assenza di manifestazioni e bandiere palestinesi sugli spalti.
Recentemente, anche la partita Belgio-Israele, inizialmente programmata a Bruxelles, è stata disputata in Ungheria a causa dell’incapacità del Belgio di assicurare la sicurezza necessaria.
La gara di “ritorno” fra Italia e Israele è in programma per il 14 ottobre a Udine, ma il Comune ha deciso di non patrocinare l’evento. Inoltre, è stata annunciata una manifestazione pomeridiana a favore della Palestina, con un corteo previsto nel centro della città durante la partita.