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CRONACA NERA

"Thomas Bricca ucciso per sbaglio: il killer è un razzista e voleva sparare a me". Lo sfogo di un 20enne

Thomas Bricca, 19enne ucciso ad Alatri, sarebbe stato colpito per errore: un 20enne magrebino sostiene che la pallottola sarebbe stata destinata a lui

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Thomas Bricca, il 19enne ucciso a colpi di pistola ad Alatri, sarebbe stato colpito per errore. A dirlo è un 20enne della zona, un giovane magrebino di nome Omar: secondo la sua versione la pallottola che ha ammazzato Thomas era in realtà stata destinata a lui. Il movente: un attacco di matrice razzista.

Thomas Bricca ucciso per sbaglio

“Volevano uccidere me, non Thomas. È iniziato tutto per razzismo, questa è la verità”.

Il 20enne Omar ha fornito la sua versione agli investigatori, già persuasi che l’omicidio di Thomas sia da imputare a un errore di persona.

La piazzetta di Alatri (Frosinone) in cui il 19enne Thomas Bricca è stato colpito da una pallottola. 

Oggi la testimonianza di Omar fornisce nuovi elementi, che dovranno essere verificati. Il giovane ha anche affidato uno sfogo a una diretta Instagram, ripresa dal ‘Messaggero’.

Omar dice di essere “solo come un cane” e di essere talmente sconvolto da parlare “tutti i giorni con Thomas”.

“Vi giuro che sento che mi risponde”, assicura. Omar racconta anche un episodio di violenza: un sabato sera un gruppo di sette persone avrebbe picchiato un ragazzo egiziano semplicemente perché parlava in arabo.

Il pestaggio sarebbe avvenuto in una zona molto frequentata, anche davanti a famiglie con bambini. Omar sostiene di essere andato dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia, ma gli sarebbe stato detto di ripassare il lunedì successivo.

Agguato premeditato

Thomas Bricca è in coma irreversibile, clinicamente morto. Se anche Thomas fosse stato colpito per errore, l’attacco che ha portato alla sua morte non è stato un atto estemporaneo: gli investigatori ritengono infatti che il killer abbia preparato l’agguato con cura.

Gli inquirenti indagano a 360 gradi senza escludere alcuna pista. Si passano al setaccio le piazze dello spaccio e le zone calde della movida frequentate dalle bande giovanili. Si cercano il killer ed eventuali basisti e complici.

Due fratelli si sono presentati spontaneamente in caserma insieme ai loro legali per esprimere la loro estraneità ai fatti. Contro di loro Omar utilizza parole di fuoco: “Mi fanno schifo fin da bambino”. Adesso al centro delle indagini ci sarebbe l’esponente di un clan nomade.

Individuato il proiettile che ha ucciso Thomas Bricca

Intanto è stato individuato il proiettile che ha ucciso Thomas. Dal proiettile si potrà risalire al tipo di arma. Poi gli investigatori cercheranno di risalire al lotto di proiettili acquistato.

Fonte foto: ANSA

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