Terremoto in zona Campi Flegrei a Napoli, magnitudo 2.6: scossa avvertita a Pozzuoli, persone per strada
Due scosse nel giro di un'ora a Napoli, in zona Campi Flegrei: terremoto avvertito a Pozzuoli e dintorni, paura per i residenti
La terra è tornata a tremare in Italia: lo ha fatto nel primo pomeriggio di oggi, sabato 4 marzo 2023, nei dintorni di Napoli. Stando a quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la magnitudo del terremoto è stata contenuta ma è stato avvertito un forte botto in zona Campi Flegrei, a Pozzuoli.
- Due scosse di terremoto a Pozzuoli, vicino Napoli
- Avvertito anche un forte boato in zona Campi Flegrei
- Gli altri eventi sismici in Italia a inizio marzo
Due scosse di terremoto a Pozzuoli, vicino Napoli
I sismografi dell’Osservatorio vesuviano hanno registrato due scosse di terremoto nel napoletano: la prima alle ore 14:15, con epicentro in zona di Corso Terracciano a Pozzuoli. La magnitudo registrata è stata di 2.6 e la profondità di 3 km.
Stessa profondità e zona anche per la seconda scossa di oggi: la terra ha tremato di nuovo alle 14:53, questa volta con una intensità leggermente inferiore, pari ad una magnitudo di 2.1. In entrambi i casi, non sono stati per ora riportati danni a cose o persone.
Il sisma però è stato avvertito, riferiscono il Corriere del Mezzogiorno, soprattutto ai piani alti delle abitazioni attorno a Pozzuoli e altri centri in provincia di Napoli.
Avvertito anche un forte boato in zona Campi Flegrei
Le due scosse registrate dall’IGV, si apprende, rientrano nel cosiddetto fenomeno del bradisismo, il movimento della crosta terreste tipico della zona di Napoli. La scarsa profondità è il motivo per cui il sisma è stato avvertito tanto chiaramente pur con una magnitudo così contenuta.
Ad ogni modo, riporta la fonte, i cittadini di Pozzuoli e dintorni si sarebbero riversati per strada dopo il terremoto. Sarebbe anche stato avvertito un boato, stando a quanto riferisce il Corriere.
Due giorni fa, si sono verificati altri eventi simili nella stessa zona dei Campi Flegrei, che segna il confine tra Napoli e Pozzuoli. Giovedì 2 marzo un sisma di magnitudo 1.1 è stato avvertito distintamente, anche perché avvenuto ad una profondità di appena 1.4 km.
Gli altri eventi sismici in Italia a inizio marzo
Non solo Napoli e dintorni: oggi, sabato 4 marzo, la terra ha dato forti segni di agitazione anche a Ripabottoni (provincia di Campobasso) attorno alle 14.41: la magnitudo registrata è stata di 2.5 e anche in questo caso non si riscontrano danni a cose o persone.
Giovedì 2 marzo, invece, si è verificata una forte scossa di terremoto nello Stretto di Messina, poco dopo le 8 della mattina. La magnitudo è stata pari a 2.6 e la scossa è avvenuta a 11 chilometri di profondità, avvertita in entrambe le regioni.
L’epicentro del terremoto è stato registrato nello Stretto, tra Taormina (costa siciliana) e Melito di Porto Salvo (costa calabrese). Diverse città della Sicilia e della Calabria l’hanno distintamente avvertita, tra cui Reggio Calabria, Messina, Catania e Siracusa.