Scosse di terremoto a Bronte di magnitudo 2.2 e 2.3: avvertite in tutta la Sicilia e anche in Calabria
Due scosse di terremoto a Bronte, in provincia di Catania, di magnitudo 2.2 e 2.3: avvertite in tutta la Sicilia, ma anche in Calabria
Scosse di terremoto a Bronte, in provincia di Catania, poco dopo l’1 della notte tra martedì 28 febbraio e mercoledì 1° marzo. La magnitudo delle due scosse, registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) è stata rispettivamente pari a 2.2 e 2.3. Le scosse sono avvenuta a 12 e 23 chilometri di profondità.
- La magnitudo della prima scossa di terremoto a Bronte
- La magnitudo della seconda scossa di terremoto a Bronte
- L'epicentro e le zone in cui è stato sentito il terremoto
- Scosse a Milo e nelle Isole Eolie
La magnitudo della prima scossa di terremoto a Bronte
All’1:21 della notte tra martedì 28 febbraio e mercoledì 1° marzo, l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 2.2 a Bronte, in provincia di Catania, verso la costa orientale della Sicilia, poco distante dall’Etna.
Fortunatamente, non si segnalerebbero danni a persone o cose.
La magnitudo della seconda scossa di terremoto a Bronte
Poco dopo, all’1:50, l’Ingv ha registrato una seconda scossa, questa volta di magnitudo 2.3, sempre a Bronte.
L’epicentro e le zone in cui è stato sentito il terremoto
L’epicentro dei due terremoti è stato di fatto quasi lo stesso: la prima scossa ce l’ha avuto a 7 chilometri da Bronte, la seconda a 9.
Cambiata anche la profondità: il primo terremoto è stato registrato a 12 chilometri, il secondo a 23.
Le due scosse sono state avvertite in altre città, della Sicilia e della Calabria, tra cui:
- Acireale (lontana 37 chilometri dall’epicentro);
- Catania (38 chilometri);
- Caltanissetta (69 chilometri);
- Messina (84 chilometri);
- Reggio Calabria (86 chilometri);
- Siracusa (89 chilometri);
- Gela (89 chilometri);
- Vittoria (91 chilometri).
- Ragusa (91 chilometri);
- Modica (98 chilometri).
Scosse a Milo e nelle Isole Eolie
Nella giornata di martedì 28 febbraio, sempre nella provincia ma questa volta a Milo, l’Ingv aveva registrato un’altra scossa di magnitudo 3.2, alle ore 12:16.
Ancora prima, stessa data, un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.0 era stata registrata anche alle Isole Eolie, nella provincia di Messina.
In quel caso, l’epicentro è stato localizzato al largo di Alicudi, a una profondità di 9 chilometri.
La scossa è stata avvertita anche a Bagheria e Palermo.
Anche in questo caso, fortunatamente, non si registrano danni a persone o cose.
Sempre alle Isole Eolie, un terremoto di magnitudo 4.1 si era verificato lo scorso lunedì 20 febbraio.