Terremoto in Emilia-Romagna, ancora una scossa tra Reggio Emilia e Modena: gente in strada, la situazione
Forte terremoto in Emilia-Romagna, con una scossa a distanza di pochi giorni da quelle del 9 febbraio: gente in strada, la situazione
Altra scossa di terremoto in Emilia–Romagna, tra Reggio Emilia e Modena, dopo quelle registrate lo scorso 9 febbraio. Rispetto a pochi giorni fa la magnitudo è leggermente inferiore, ma la paura è stata comunque tanta. La scossa registrata alle 20:47 nei pressi di Carpineti, nel Reggiano, è stata di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 20.47. Il sisma, come riportato sul sito dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, ha avuto un ipocentro a 26 chilometri di profondità.
Terremoto in Emilia-Romagna, la situazione
La scossa, come si evince anche dai diversi commenti lasciati sui social network da Facebook a Twitter, è stata avvertita in Emilia–Romagna, nella zona di Reggio Emilia e nel Modenese.
Al momento non si ha notizia di danni a persone o cose.
Il terremoto è stato avvertito alle 20:47 nei pressi di Carpineti, nel Reggiano: magnitudo 3.6, ipocentro a 26 chilometri di profondità.
Terremoto in Emilia-Romagna, cosa è successo il 9 febbraio
Lo scorso 9 febbraio, sempre in Emilia-Romagna e in provincia di Reggio Emilia, erano state registrate diverse scosse di terremoto, tra cui due di magnitudo 4.0 e 4.3 che avevano spaventato i cittadini della zona senza arrecare danni.
Una prima scossa, di magnitudo 4, era stata registrata intorno alle 19:55 a 4 chilometri dal centro abitato di Bagnolo in Piano, poco a Nord del capoluogo, a una profondità di 7 chilometri.
Un secondo sisma, più forte, era avvenuto invece poco dopo le 21, a 3 chilometri da Correggio: magnitudo 4.3, a una profondità di 6 chilometri.
Durante la notte l’Ingv tra il 9 e il 10 febbraio l’Ingv aveva rilevato altre lievi scosse, intorno alle 23.26 a Bagnolo in Piano e alle 4.02 e alle 4.48 a Correggio, tutte di magnitudo tra 2 e 2.4.
Due scosse di terremoto a 10 anni dal disastroso sisma in Emilia-Romagna
Nel 2012, tra il mese di maggio e il mese di giugno, diverse scosse di terremoto con magnitudo pari o superiore a 5 hanno colpito l’area. Le più disastrose sono state quelle con magnitudo 6,1 il 20 maggio e di 5,9 il 29 maggio.
L’Ingv ha rivelato tra quei giorni e il mese successivo ben 2.300 terremoti, di cui 7 con magnitudo uguale o superiore a 5 e 27 con magnitudo uguale o superiore a 4. Il terremoto è stato classificato come di VIII grado, dunque come fortemente dannoso, dalla Scala macrosismica europea.