Taxi esploso al centro di Liverpool, è terrorismo: arriva la conferma
Non è chiara la matrice del gesto che ha sconvolto il Regno Unito, con un taxi esploso davanti a un ospedale della città inglese
Paura a Liverpool, dove sono stati arrestati degli uomini con l’accusa di terrorismo dopo la morte di un quarto, avvenuta all’interno del taxi esploso poco fuori dal Women’s Hospital della città. L’auto è andato in fiamme poco prima delle 11 del mattino della Domenica della Commemorazione, mentre il Regno Unito osservava due minuti di silenzio per i caduti nella prima guerra mondiale, terminata l’11 novembre 1918.
Il passeggero è morto sul posto e deve ancora essere identificato, mentre l’autista Dave Perry, ferito, è ricoverato in ospedale in condizioni stabili e ha raccontato lui stesso cosa è avvenuto all’interno del taxi.
Taxi esploso al centro di Liverpool, “è terrorismo”: la ricostruzione
Aveva preso il cliente a Sefton Park, ma i due erano rimasti in silenzio fino all’arrivo davanti all’ospedale, non lontano dalla Cattedrale, dove circa 2 mila persone stavano per iniziare i due minuti di silenzio tradizionali.
Una volta resosi conto delle intenzioni del passeggero, che stava armeggiando con quello che appariva come un ordigno artigianale, sarebbe riuscito a chiudere il presunto kamikaze all’interno dell’auto e buttarsi in strada pochi secondi prima dell’esplosione.
È stato dichiarato formalmente come un atto “di terrorismo” l’attentato compiuto domenica. Lo ha annunciato la polizia locale. Al momento per l’episodio sono state arrestate 4 persone. Il tassista è stato invece indicato come “un eroe”.
Taxi esploso al centro di Liverpool, si indaga per terrorismo: le indagini
Gli arrestati sono quattro uomini di 29, 26 e 21 anni, fermati nell’area di Kesington. La polizia di Merseyside ha per ora escluso una matrice politica o religiosa del gesto, e ha applicato il Terrorism Act solo in funzione del fatto che sono stati utilizzati esplosivi.
L’inchiesta rimane comunque coordinata dall’antiterrorismo, e si attendono notizie concrete sul coinvolgimento delle persone fermate nella detonazione che ha spaventanto gli inglesi.
L’ospedale delle donne di Liverpool e la zona in cui è scoppiato il taxi rimangono ora transennati, con lo schieramento delle forze dell’ordine e la presenza fissa di agenti di polizia e vigili del fuoco.
L’accesso al nosocomia rimane ristretto “fino a nuovo ordine”, e l’invito fatto alla popolazione da parte dei rappresentanti delle istituzioni è quello di mantenere la calma, pur rimanendo vigili e segnalando traffici sospetti, in particolare a ridosso dei centri delle città.