Tas respinge il ricorso di Alex Schwazer per la sospensione della squalifica: niente sconto e addio Olimpiadi
Il Tas boccia ancora Alex Schwazer respingendo la richiesta della sospensione della squalifica per doping
Altra sconfitta al Tas per Alex Schwazer, con il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto ancora una volta il ricorso dell’ex marciatore sulla sospensione della squalifica per doping. Di fatto, con questa nuova bocciatura, Schwazer deve dire addio alle Olimpiadi di Parigi 2024.
- Tas respinge la sospensione della squalifica di Schwazer
- La beffa del mancato sconto
- Schwazer pronto al nuovo ricorso
- Il commento di Donati: "Ci ha sperato"
Tas respinge la sospensione della squalifica di Schwazer
Ci sperava Schwazer, ma a Losanna ancora una volta il Tas gli volta le spalle. Il marciatore, oro a Pechino 2008 e poi squalificato per otto anni per doping, ha infatti ricevuto il respingimento del ricorso contro il rigetto della sua richiesta di sospensione del periodo di squalifica impostogli per violazione delle norme antidoping.
Il marciatore contestava la decisione presa dall’Atlhetic Integrity Unit (Aiu) della federazione mondiale di atletica (World Athletics) lo scorso 10 novembre di respingere la sua richiesta di sospendere il periodo di squalifica. Con questo respingimento, dunque, il Tas conferma il periodo di stop.
La beffa del mancato sconto
Quella del Tas, tra l’altro, è una vera e propria beffa per Schwazer che non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 per una manciata di giorni.
Dato che la sua squalifica di otto anni è iniziato l’11 agosto 2016, il termine è per l’11 agosto 2024, giorno in cui cui sarà la cerimonia di chiusura dei Giochi. Insomma, se ci fosse stato lo sconto anche di pochi mesi, il marciatore azzurro avrebbe potuto sognare la sfida olimpica.
Schwazer pronto al nuovo ricorso
Ma i legali di Schwazer non ci stanno e annunciano il ricorso.
“Abbiamo preso atto con amarezza della decisione del Tas che ha rigettato l’appello di Alex Schwazer finalizzato ad ottenere uno sconto della squalifica a suo tempo sancita. Siamo convinti che Alex Schwazer abbia diritto allo sconto richiesto per la collaborazione fornita nell’ambito delle normative antidoping vigenti” hanno fatto sapere all’ANSA.
Il team di legali che difendono lo sportivo altoatesino hanno quindi sottolineato che dopo aver esaminato le motivazioni sono pronti a “valutare ricorsi”.
“Restiamo fiduciosi che alla fine gli venga concessa questa opportunità legittima e meritata” hanno detto i legali Maria Laura Guardamagna, Gerhard Brandstatter, Thomas Tiefenbrunner e Massimiliano Valcada.
Il commento di Donati: “Ci ha sperato”
“Mi dispiace per Alex, per la sua grande passione e perché ci ha sperato fino all’ultimo. Personalmente, non mi sarei mai rivolto a questa gente, mai più. Per me questa gente non esiste”, ha commentato Sandro Donati, tra l’altro anche allenatore di Schwazer e compagno di battaglie del corridore, al telefono con LaPresse.
E Donati ha sottolineato di aver visto Schwazer speranzoso anche se “sinceramente io non ci ho mai pensato”.