Taglio parlamentari, ok Commissione: i voti a favore e contrari
Il testo della riforma sul taglio del numero dei parlamentari è atteso in Aula il prossimo 7 ottobre
La Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati ha approvato la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari. Stando a quanto appreso da ‘Ansa’, a votare a favore sono stati i partiti della maggioranza, mentre si sono dichiarati contrari Forza Italia (presente con un solo parlamentare) e +Europa. Assenti i deputati di Lega e Fratelli d’Italia.
Nella stessa occasione, inoltre, è stato votato il mandato al nuovo relatore Giuseppe Brescia, che è presidente della commissione.
Il testo della riforma sul taglio dei parlamentari è atteso in aula alla Camera dei Deputati il prossimo 7 ottobre. A tal proposito, il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha dichiarato a fine settembre: “Tutti dicono che questo governo è nato per mantenere le poltrone e invece proprio questo governo le taglia, alla faccia di chi ha fatto cadere il (precedente) governo per non tagliare i parlamentari”.
Con l’ultimo via libera di Montecitorio, a maggioranza assoluta, la riforma sul taglio dei parlamentari diventerà legge (a meno che non venga richiesto un referendum confermativo) e, dalla prossima legislatura, il Parlamento vedrebbe meno eletti.
Il numero di deputati passerebbe da 630 a 400, mentre quello dei senatori da 315 a 200 (in termini percentuali, il 36,5% in meno, cioè 230 deputati e 115 senatori). Le norme non saranno applicabili nell’eventualità di uno scioglimento delle camere, prima che siano decorsi sessanta giorni dalla loro entrata in vigore.