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CRONACA NERA

Svolta nel caso della giornalista Patrizia Nettis morta in casa: c'è un indagato. La richiesta della famiglia

Una persona è stata iscritta nel registro degli indagati nell'ambito delle indagini in corso sulla morte a Fasano della giornalista Patrizia Nettis

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Ci sono importanti sviluppi nel giallo della morte della giornalista Patrizia Nettis, ritrovata senza vita in casa a Fasano il 29 giugno scorso.

Un indagato per istigazione al suicidio

Stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, c’è una persona indagata con l’accusa di istigazione al suicidio e stalking nell’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi in seguito alla morte della 41enne giornalista Patrizia Nettis.

L’indagato sarebbe un imprenditore già sentito in precedenza in qualità di persona informata sui fatti. L’iscrizione, avvenuta alla fine del mese di luglio, sarebbe un atto necessario per procedere allo svolgimento di accertamenti tecnici irripetibili sul telefonino cellulare in uso all’uomo che, stando a quanto emerso dalle indagini affidate ai Carabinieri della compagnia di Fasano e riportato da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbe stato una delle ultime persone ad avere avuto contatti con la giornalista.

Il corpo senza vita di Patrizia Nettis è stato ritrovato il 29 giugno all’interno della sua abitazione a Fasano, nella provincia di Brindisi, in Puglia.

La richiesta della famiglia di Patrizia Nettis

La famiglia della giornalista Patrizia Nettis, intanto, ha richiesto ufficialmente che venga riesumata la salma della donna, allo scopo di poter eseguire l’autopsia e fare ulteriore chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla sua morte.

Le dichiarazioni dell’avvocato della famiglia

‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ riporta le dichiarazioni dell’avvocato della famiglia di Patrizia Nettis, Giuseppe Castellaneta, che, in merito alla richiesta di riesumare la salma, ha spiegato: “Non stiamo cercando un colpevole, vogliamo che sia fatta chiarezza, che sia stabilito con certezza quello che è successo: lo dobbiamo ai genitori e al figlio di Patrizia Nettis”.

Il legale ha poi aggiunto: “Il fatto che i magistrati brindisini stiano lavorando e abbiamo disposto accertamenti è per noi importante e confidiamo nella giustizia per avere le risposte che ad oggi non abbiamo”.

Chi era Patrizia Nettis

Patrizia Nettis, deceduta a 41 anni, era una giornalista professionista che, proprio per ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, scriveva di sport. Lo scorso gennaio era stata premiata dalla federazione regionale di pallavolo come miglior giornalista.

Nel mese di maggio si era trasferita a Fasano dopo aver ottenuto un incarico nell’ufficio stampa del Comune, giunto in seguito al lavoro svolto come responsabile della comunicazione dell’Amministrazione cittadina di Alberobello.

 

Fonte foto: iStock - federico cardaio & Facebook Patrizia Nettis

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