NOTIZIE
ECONOMIA

Superbonus 110%, ok a quarta cessione del credito e sconto in fattura: quali sono le nuove regole

Via libera all'allargamento delle maglie sulla cessione del credito, ma le grandi banche lanciano l'allerta

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Si allenta la stretta sul Superbonus 110%. Un emendamento al Dl Energia approvato in commissione alla Camera dovrebbe prevedere un’ulteriore cessione del credito: ad oggi il governo ha imposto un limite di tre cessioni, che diventerebbero dunque quattro ma solo verso l’istituto di credito presso il quale si ha intestato un conto. Un’apertura che non sarebbe però sufficiente secondo due grandi gruppi bancari come Intesa Sanpaolo e Unicredit, i quali chiedono una modifica delle norme per evitare il rischio esaurimento dei plafond. Lo riporta il Corriere della Sera.

Superbonus 110%, ok a quarta cessione del credito e sconto in fattura: le norme

La cessione del credito non è altro che un trasferimento della detrazione fiscale da parte del contribuente a un ente terzo, come un fornitore di beni, un esercente di attività autonome, una banca, una società, in cambio del rimborso fino a un importo massimo corrispondente alla somma che verrebbe detratta in fattura.

Con le regole attuali sul vincolo delle tre cessioni, se il committente cede il credito a un soggetto, quest’ultimo potrà rigirarlo solo a una società vigilata, che sia un banca, assicurazione, finanziaria iscritta all’albo, che a sua volta potrà effettuare una sola ulteriore cessione a un’altra società vigilata.

La stretta è stata imposta dal governo per porre un freno a speculazioni sui bonus edilizi che il ministro dell’Economia Daniele Franco aveva definito “truffe che sono tra le più grandi che questa Repubblica abbia visto”.

Tanto da rendere necessario negli ultimi mesi controlli più stringenti come l’introduzione della tracciabilità delle operazioni di cessione e l’obbligo generalizzato del visto di conformità.

Ponteggio in allestimento per lavori edilizi

Superbonus 110%, ok a quarta cessione del credito e sconto in fattura: le novità

Con l’emendamento approvato in commissione alla Camera, dopo la conversione del Decreto Energia, sarà possibile effettuare un’ulteriore cessione del credito oltre alla terza, purché il cessionario sia un correntista dell’istituto.

Viene inoltre prorogato il termine per la comunicazione all’Agenzie delle Entrate dell’opzione di cessione del credito o dello sconto in fattura per i soggetti Ires e le partite Iva, che slitterebbe dal 29 aprile al 15 ottobre 2022.

Superbonus 110%, ok a quarta cessione del credito e sconto in fattura: l’allerta delle banche

Due grandi istituti come Intesa Sanpaolo e Unicredit chiedono però una modifica ancora più profonda delle norme per evitare il rischio di uno stop della cessione del credito per il raggiungimento del limite del plafond, come è già accaduto per le banche di piccole e medie imprese con non possono più operare cessione del credito.

In particolare Intesa ha reso nota che da aprile non sarà più possibile la cessione di altri crediti collegati ai bonus edilizi relativi al 2021.

“Se non verranno modificate le norme di riferimento, è inevitabile un progressivo rallentamento dell’acquisizione delle richieste fino all’uscita” ha scritto Intesa San Paolo in una nota.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963