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Strage teatro Mariupol, dall'alto era visibile la scritta "bambini": la rivelazione da un'immagine satellitare

Nel cortile del teatro di Mariupol distrutto dai bombardamenti campeggiava la scritta in russo: "Bambini". La denuncia dalle immagini satellitari

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Bambini”, è questa la scritta che campeggiava a caratteri cubitali nelle immediate vicinanze del teatro di Mariupol, rifugio di civili dove sembra che si sia verificata una strage. Le bombe russe, infatti, hanno colpito duramente il posto in cui erano presenti centinaia, forse più di mille, civili ucraini tra cui appunto molti bambini.

Scritta “bambini” sul luogo della strage al teatro Mariupol: l’immagine dal satellite

Proprio allo scopo di evitare un attacco aereo, i civili ucraini che si erano rifugiati all’interno del teatro colpito dai bombardamenti avevano disegnato la scritta “bambini” nel cortile. È stata l’azienda statunitense di satelliti Maxar Technologies a distribuire le immagini satellitari. L’azienda ha annunciato la distribuzione di nuove immagini, non appena queste saranno disponibili.

La scritta era in russo e in maiuscolo per far sì che gli eventuali agguati non puntassero su un obiettivo dove c’erano anche bambini.

La scritta “bambini” in russo maiuscolo per evitare il bombardamento che si è invece verificato

Teatro Mariupol, cosa è successo: la Russia nega le accuse

Stando a quanto riferito dalle autorità cittadine di Mariupol, il teatro è stato colpito da una bomba lanciata da un caccia russo. Al suo interno trovavano rifugio circa 1.200 persone.

La Russia, però, nega le accuse. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, infatti, sarebbe stata la milizia ultranazionalista ucraina del Battaglione Azov a distruggere l’edificio.

A denunciare l’accaduto una nota del Consiglio comunale della città nel sud dell’Ucraina, citato da Ukrinform. “È ancora impossibile valutare l’entità di questo atto orribile e disumano, perché la città continua a essere bombardata nelle aree residenziali”, si legge nel comunicato.

Strage teatro Mariupol, si erano rifugiati “centinaia di civili”

Secondo Human Rights Watch “centinaia di civili” avevano trovato riparo nel teatro, obiettivo – stando agli ucraini – di un attacco russo, mentre la Russia ha negato ogni responsabilità puntando il dito contro il battaglione Azov.

Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha dichiarato che al momento non è chiaro se vi siano vittime tra i civili: “Fino a quando non ne sapremo di più non possiamo escludere la possibilità di un obiettivo militare ucraino nella zona del teatro, ma sappiamo che il teatro ospitava almeno 500 civili”, ha dichiarato denunciando “serie preoccupazioni” rispetto a quale fosse l’obiettivo previsto “in una città in cui i civili sono già sotto assedio da giorni e le telecomunicazioni, la corrente, l’acqua e il riscaldamento sono quasi del tutto interrotti”.

Fonte foto: ANSA

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