Spinea, uccide la moglie a coltellate: il possibile movente dietro al femminicidio in provincia di Venezia
Un 35enne di origine romena avrebbe ucciso la moglie a coltellate: è successo nella notte in provincia di Venezia, in casa anche il figlio di 4 anni
Ennesimo caso di femminicidio in Italia: nella notte, un uomo di 35 anni di origine straniera avrebbe ucciso la moglie a Spinea, provincia di Venezia. L’allarme è stato dato solo in mattinata. Dalle indagini è emerso un possibile movente.
- Venezia, donna uccisa a coltellate
- Arrestato il marito: avrebbe ucciso la moglie
- Ennesimo femminicidio in Italia
Venezia, donna uccisa a coltellate
Notte di sangue a Spinea, comune italiano di 27.698 abitanti della città metropolitana di Venezia e parte del Comprensorio del Miranese, che comprende complessivamente sette comuni.
Una donna di origini moldave, Lilia Patranel, è stata trovata morta in casa: sarebbe stata colpita da numerose coltellate, secondo quanto riporta Il Gazzettino.
L’allarme è stato lanciato solo attorno alle 5 del mattino ed è stato lanciato dal marito: proprio l’uomo è ritenuto essere l’autore dell’omicidio.
Arrestato il marito: avrebbe ucciso la moglie
Dopo essere accorsi sul luogo e aver constatato la morte della vittima 42enne, i carabinieri avrebbero arrestato il marito della donna, il 35enne Alexanandru Dimitrova.
L’uomo, di origini romene, è stato portato in caserma per un interrogatorio e secondo quanto riferito si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.Il sospetto però è che abbia ucciso la moglie e che il movente possa essere la gelosia.
La coppia ha anche un figlio di 4 anni, a quanto si apprende presente in casa al momento dei fatti ma non coinvolto nella violenza.
Ennesimo femminicidio in Italia
Come spesso accade per casi di violenza come questo, è emerso che Lilia Patranel in passato avrebbe già denunciato il compagno, salvo poi ritirare la querela. I fatti di Spinea acuiscono ancora di più l’emergenza femminicidio e violenza di genere in Italia.
Secondo l’ultimo report del Ministero degli Interni, dal 1 gennaio al 18 settembre 2022 sono stati commessi 211 omicidi e 78 vittime sono donne. Di queste vittime, ben 68 sono state uccise in ambito familiare/affettivo e 41 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.
Per le donne vittime di violenza o stalking, è attivo il servizio pubblico Telefono Rosa: il numero da chiamare, gratuito e attivo 24 h su 24 con operatrici specializzate nelle richieste di aiuto e sostegno delle vittime, è il 1522.