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CRONACA NERA

Spinea, uccide la moglie a coltellate: il possibile movente dietro al femminicidio in provincia di Venezia

Un 35enne di origine romena avrebbe ucciso la moglie a coltellate: è successo nella notte in provincia di Venezia, in casa anche il figlio di 4 anni

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Ennesimo caso di femminicidio in Italia: nella notte, un uomo di 35 anni di origine straniera avrebbe ucciso la moglie a Spinea, provincia di Venezia. L’allarme è stato dato solo in mattinata. Dalle indagini è emerso un possibile movente.

Venezia, donna uccisa a coltellate

Notte di sangue a Spinea, comune italiano di 27.698 abitanti della città metropolitana di Venezia e parte del Comprensorio del Miranese, che comprende complessivamente sette comuni.

Una donna di origini moldave, Lilia Patranel, è stata trovata morta in casa: sarebbe stata colpita da numerose coltellate, secondo quanto riporta Il Gazzettino.

L’omicidio è avvenuto a Spinea, in zona Mantegna

L’allarme è stato lanciato solo attorno alle 5 del mattino ed è stato lanciato dal marito: proprio l’uomo è ritenuto essere l’autore dell’omicidio.

Arrestato il marito: avrebbe ucciso la moglie

Dopo essere accorsi sul luogo e aver constatato la morte della vittima 42enne, i carabinieri avrebbero arrestato il marito della donna, il 35enne Alexanandru Dimitrova.

L’uomo, di origini romene, è stato portato in caserma per un interrogatorio e secondo quanto riferito si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.Il sospetto però è che abbia ucciso la moglie e che il movente possa essere la gelosia.

La coppia ha anche un figlio di 4 anni, a quanto si apprende presente in casa al momento dei fatti ma non coinvolto nella violenza.

Ennesimo femminicidio in Italia

Come spesso accade per casi di violenza come questo, è emerso che Lilia Patranel in passato avrebbe già denunciato il compagno, salvo poi ritirare la querela. I fatti di Spinea acuiscono ancora di più l’emergenza femminicidio e violenza di genere in Italia.

Secondo l’ultimo report del Ministero degli Interni, dal 1 gennaio al 18 settembre 2022 sono stati commessi 211 omicidi e 78 vittime sono donne. Di queste vittime, ben 68 sono state uccise in ambito familiare/affettivo e 41 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.

Per le donne vittime di violenza o stalking, è attivo il servizio pubblico Telefono Rosa: il numero da chiamare, gratuito e attivo 24 h su 24 con operatrici specializzate nelle richieste di aiuto e sostegno delle vittime, è il 1522.

Fonte foto: iSTOCK

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