Spari al Parco Verde di Caivano denunciati dal parroco don Patriciello: "I topi si sentono stanati"
Don Maurizio Patriciello ha denunciato sui social il raid che ieri si è consumato nelle strade del Parco Verde di Caivano: "Si vive nel terrore"
Al Parco Verde di Caivano si continua a sparare. Poco prima della mezzanotte di domenica 10 settembre nella località in provincia di Napoli, finita sotto l’occhio della cronaca dopo lo stupro di due ragazzine, si è consumato un raid con colpi d’arma da fuoco. A denunciarlo è stato don Maurizio Patriciello. “Siamo sfiniti”, ha scritto il parroco sul suo profilo Facebook.
- Don Patriciello: "Sono scappati, ma torneranno"
- A Caivano si spara dopo la maxi operazione delle forze dell'ordine
- Lo sfogo del parroco: "Vergognatevi"
- Ancora Don Patriciello: "I topi si sentono stanati"
Don Patriciello: “Sono scappati, ma torneranno”
“Notte insonne. Notte da incubi”. Don Maurizio Patriciello, il parroco che da anni combatte contro la criminalità nel Parco Verde di Caivano ha denunciato il raid che nella notte ha spaventato i cittadini.
“Gli uomini con il mitra sono scappati”, ha scritto don Patriciello. “Ritorneranno“, ha aggiunto sconfortato dalla situazione che attanaglia il territorio.
In un post precedente, il parroco del Parco Verde ha spiegato che il raid si è consumato a poco più di un’ora dalla mezzanotte. “Per la gente della mia parrocchia non c’è pace”, ha detto don Patriciello.
A Caivano si spara dopo la maxi operazione delle forze dell’ordine
Volti coperti, armi pesanti in mano. “In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta”, ha scritto il parroco descrivendo il raid in cui qualcuno è sfrecciato per le strade, sparando all’impazzata.
“È il terrore. Le ‘stese’ fanno paura. Può morire chiunque”, il grido di aiuto di don Patriciello a distanza di appena qualche giorno dal 5 settembre.
Quel giorno la zona è stata presidiata da 400 agenti delle forze dell’ordine nell’ambito di un controllo straordinario del Parco Verde.
Il 31 agosto, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato il Parco Verde di Caivano assicurando: “Riporteremo qui la presenza autorevole dello Stato”.
In occasione della visita, avvenuta mentre la cronaca raccontava dello stupro ai danni di due cuginette, la premier ha anche incontrato don Patriciello promettendo una radicale bonifica del Parco Verde e la riapertura del centro sportivo entro la primavera del 2024.
Lo sfogo del parroco: “Vergognatevi”
“Voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi“, ha scritto ancora don Patriciello sulla sua pagina Facebook.
“E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al Parco Verde in Caivano“, ha aggiunto il parroco.
“Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine”, ha detto Patriciello senza nascondere il suo sconforto.
“Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze”.
Ancora Don Patriciello: “I topi si sentono stanati”
“Secondo me i topi si sentono stanati, dopo aver ballato per anni e anni senza il gatto. La camorra ha capito che qualcosa di serio e di importante sta avvenendo”, ha aggiunto il parroco don Maurizio Patriciello. “Stanotte è accaduto qualcosa di orribile, ma non ci arrendiamo e non abbiamo paura. Ci sono qui tanti poliziotti e carabinieri, e ci siamo anche noi“.