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CRONACA ESTERA

Spari a Monaco vicino al consolato israeliano, la Polizia: "Neutralizzato un sospetto". Cosa è successo

La polizia di Monaco di Baviera ha ucciso un uomo armato durante uno scontro a fuoco avvenuto nei pressi del consolato israeliano: cos’è successo

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Uno scontro a fuoco è avvenuto a Monaco di Baviera, in Germania, dove la Polizia ha ucciso a colpi d’arma da fuoco una persona armata di una “lunga pistola” nei pressi di un museo sulla storia nazista e del consolato israeliano. L’uomo è morto in seguito alle ferite riportati in un breve scambio di colpi con gli agenti.

Lo scontro a fuoco a Monaco

Nella mattinata di oggi – giovedì 5 settembre 2024 – intorno alle ore 9, si è verificato uno scontro a fuoco tra la Polizia e un uomo a Monaco di Baviera, in Germania.

Stando a quanto affermato da un portavoce della Polizia, gli aventi avrebbero notato un “sospetto con una lunga pistola” nella zona di Karolinenplatz, nel centro della città, non distante da un museo sulla storia nazista e dal consolato israeliano.

Agenti di Polizia a Monaco di Baviera, accorsi in seguito allo scontro a fuoco avvenuto nei pressi del consolato israeliano, durante il quale un sospetto è stato ucciso

Il portavoce Andreas Franken, come riportato da AP News, ha poi confermato che c’è stato uno scambio di colpi di arma da fuoco tra gli agenti intervenuti e il sospettato, un uomo che è poi deceduto in seguito alle ferite riportate.

L’uomo morto nei pressi del consolato israeliano

Secondo il portavoce Franken, l’uomo ucciso portava con sé “una vecchia arma da fuoco di con meccanismo a ripetizione”, ed è morto sul posto in seguito allo scontro con gli agenti. Non sono state rilasciate informazioni sull’identità del sospettato né su un possibile movente o obbiettivo.

Al momento della segnalazione della presenza del sospetto, nei pressi del consolato israeliano erano presenti cinque agenti, ma la Polizia è poi intervenuta in massa non appena iniziata la sparatoria.

Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che il consolato di Monaco era chiuso quando è avvenuta la sparatoria e che nessun membro del personale del consolato è rimasto ferito. Anche il vicino museo ha dichiarato che tutti i suoi dipendenti sono rimasti illesi.

Le indagini su quanto accaduto

Una volta “neutralizzato il sospetto”, la Polizia ha avviato le indagini per capire cosa sia successo e se ci fossero rischi collegati. Al momento, il portavoce ha affermato che non ci sono prove che portino altri sospettati collegati all’incidente.

In ogni caso, per garantire la sicurezza dei cittadini, la Polizia ha aumentato la presenza degli agenti a Monaco di Baviera (la terza città più grande della Germania), chiarendo però di non avere indicazioni di incidenti in altre località o di altri sospettati.

Intanto il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser, nel corso di una conferenza stampa non collegata all’incidente, ha definito la sparatoria “un incidente grave”, ma ha affermato di non voler fare speculazioni su quanto accaduto, ribadendo che “la protezione delle strutture ebraiche e israeliane ha la massima priorità”.

Fonte foto: Getty

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