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CRONACA ESTERA

Sparatoria in California durante la festa per il Capodanno cinese: diverse vittime, il killer si suicida

Spari al capodanno cinese festeggiato a Monterey Park, a Los Angeles: il killer era un 72enne che si è suicidato una volta raggiunto dagli agenti

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Diverse persone sarebbero rimaste uccise e numerose sarebbero quelle ferite in seguito a una sparatoria avvenuta in California durante le celebrazioni del Capodanno lunare cinese. Secondo quanto riferito dal Los Angeles Times un uomo, munito di mitragliatrice, avrebbe aperto il fuoco contro la folla che si trovava a Monterey Park uccidendo e ferendo diverse persone.

Spari alla festa del capodanno cinese in California

Stando a quanto riferito dai media americani l’agguato è avvenuto poco dopo le 22 locali, le 7 italiane, in un parco di Los Angeles che era stato adibito per accogliere due giorni di festa in occasione del Capodanno cinese.

Il Monterey Park, a quell’ora preso d’assedio dalla comunità sino-americana- molto presente sul territorio- è diventato il palco della sparatoria.

Un uomo, che secondo le prime informazioni aveva con sé una mitragliatrice e diverse munizioni, avrebbe aperto il fuoco, uccidendo almeno 10 persone.

Al momento l’assalitore non è stato fermato e infatti è in corso una caccia all’uomo. Non è nemmeno ancora stato identificato, anche se i media statunitensi riferiscono che all’origine della strage ci sarebbe una persona di origine asiatica.

Il bilancio della sparatoria

Oltre ai decessi, si parla di più di 10 persone ferite, alcune in modo grave. I testimoni hanno raccontato di diversi individui portati via in barella.

Spari al capodanno cinese: il killer è un 72enne che si è suicidato

Spari confusi durante la festa

Secondo quanto riferito da diverse testate locali, i partecipanti alle celebrazioni per il Capodanno lunare cinese non si erano da subito resi conto di quanto stava accadendo. Gli spari, avvenuti in rapida successione, erano stati infatti confusi con il tipico suono dei fuochi d’artificio. Ma appena si sono resi conto di quanto stava accadendo è partito il fuggi fuggi generale.

Sul posto è accorsa una massiccia presenza di forze dell’ordine che ha chiuso la zona.

Cos’è il Capodanno cinese

La sparatoria di Monterey Park, come detto, è avvenuta durante le celebrazioni del Capodanno cinese. Ma di cosa si tratta?

Parliamo della festività più sentita e celebrata in Cina, ovvero l’inizio del nuovo anno per il calendario tradizionale cinese secondo il quale ogni mese inizia in occasione di un novilunio, la fase della Luna il suo emisfero visibile dalla Terra risulta completamente in ombra.

A differenza del capodanno che si festeggia l’1 gennaio, quello cinese non ha una data fissa ma può cadere in un periodo di quasi un mese che oscilla tra il 21 gennaio e il 20 febbraio del calendario gregoriano.

Il killer si è suicidato

Dopo la strage il killer, Huu Can Tran di 72 anni, è salito a bordo di un furgone bianco e ha percorso circa 50 km in una folle corsa fino a Torrance, dove le squadre speciali lo hanno intercettato e fermato.

Gli agenti hanno circondato il mezzo e hanno chiesto all’uomo di uscire, ma improvvisamente hanno sentito uno sparo. A quel punto gli uomini hanno frantumato i finestrini e hanno rinvenuto il corpo senza vita del 72enne.

Secondo Robert Luna, sceriffo della contea di Los Angeles, il suicidio dell’assalitore potrebbe rendere più complicate le indagini sul movente della strage. Considerata l’impossibilità di ascoltare Huu Can Tran, tutte le piste possibili sono considerate aperte.

Fonte foto: ANSA

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