Soumahoro sugli ululati alla Camera, attacco del deputato alla maggioranza: "Indegni, ma non è la prima volta"
Polemiche alla Camera dopo gli ululati che hanno coperto l'intervento di Aboubakar Soumahoro a Montecitorio
Monta la polemica alla Camera per gli ululati razzisti subiti dal deputato del Misto Aboubakar Soumahoro durante la discussione sul decreto Lavoro. L’episodio sarebbe emerso dalla parte dei deputati della maggioranza che avrebbero coperto l’intervento di Soumahoro a Montecitorio. E lo stesso politico, eletto con Avs, ha attaccato i colleghi.
L’attacco di Soumahoro
Intervistato da La Repubblica, Aboubakar Soumahoro ha definito quanto successo una “pagina indegna del luogo più importante della nostra democrazia“. Sottolineando di non aver ancora ricevuto le scuse della destra, il deputato è stato chiaro: “Questo atteggiamento da parte della destra è ormai prassi consolidata da quando sono entrato in Parlamento”.
Parole dure, accuse dirette ai colleghi della maggioranza contro i quali Soumahoro non le manda di certo a dire. E sui possibili colpevoli, però, non si sbilancia: “Sarà la presidenza a svolgere i controlli, ci sono delle riprese interne”.
Tra razzismo e contestazione
Ma sono stati “buu” razzisti o di contestazione? A questo Soumahoro non sa dare risposta, ma il deputato è certo: “Se fosse così non ci sarebbe nulla di male, sono abituato alle contestazioni e il confronto tra la forze politiche è il sale della democrazia”. “Ma non stiamo parlando di questo” ha tuonato.
Secondo il deputato del gruppo Misto, infatti, quello riservatogli è un atteggiamento che i colleghi non hanno mai avuto con altri alla Camera. Soumahoro ha infatti sottolineato che “nessuno degli altri 399 deputati ha mai ululato a qualcun altro“.
Le parole contro la premier Meloni
E nell’intervista di Soumahoro a La Repubblica non manca un attacco alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusata di aver avuto con lui atteggiamenti che oggi possono essere considerati equivoci secondo il deputato.
Il politico, infatti, ricorda che nel discorso di insediamento della premier, Meloni si è rivolta a lui dandogli “del tu anziché del lei come fece con gli altri parlamentari”.
E sulle scuse da parte della maggioranza è certo: “Ormai sono passate più di 24 ore è non ho ancora ricevuto scuse o parole di solidarietà. Ma vediamo”. E intanto il vicepremier Tajani si difende e difende i suoi: “Io non ho mai fatto nessun coro e nessun ululato nei confronti di chicchessia. Non c’ero e non so cosa sia successo, ma se è per un motivo razziale, tutti quanti siamo assolutamente contrari a qualsiasi cosa”.