Sms Test IT-Alert di allarme pubblico a Bolzano il 13 ottobre e forse in Veneto: quale messaggio aspettarsi
Il 13 ottobre è il giorno del test IT-Alert a Bolzano (e forse anche in Veneto, data la vicinanza). Che succede dopo la ricezione del messaggio
Si chiudono i test IT-Alert, il sistema di allarme tramite sms della Protezione civile per allertare la popolazione in caso di calamità e rischi per la salute. Nella giornata di venerdì 13 ottobre l’allarme di prova scatta alle ore 12 a Bolzano. Cosa succede quando si riceve il messaggio.
- IT-Alert a Bolzano
- Possibili messaggi in Veneto
- Perché è importante rispondere al questionario IT-Alert
- Ricevere l'sms di IT-Alert non basta
IT-Alert a Bolzano
I residenti a Bolzano riceveranno un sms dal suono particolare.
A loro verrà richiesto di rispondere a un questionario di 24 domande finalizzate ad aiutare i tecnici a tarare al meglio la tecnologia alla base di IT-Alert.
Si tratta di domande standard inviate indiscriminatamente a tutti i riceventi.
Possibili messaggi in Veneto
Mercoledì 11 ottobre la Direzione della Protezione Civile del Veneto, su indicazione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, ha comunicato che, in relazione alla vicinanza territoriale della provincia di Belluno (dove c’era già stato il 21 settembre), è possibile che alcuni dispositivi aggancino il segnale proveniente da oltre confine regionale, ricevendo quindi i messaggi di test del sistema di allarme pubblico.
Perché è importante rispondere al questionario IT-Alert
I quesiti sono anche tecnici e servono a raccogliere informazioni sul tipo di device utilizzato e sull’operatore telefonico.
Altre domande sono relativi Alla posizione dell’utente al momento della ricezione del messaggio (regione, provincia, luogo esatto).
Ci sono poi quesiti in merito alla percezione di IT-Alert (quale emozione è stata provata, come si considera il servizio e se si hanno suggerimenti per migliorarlo).
Una volta a regime il sistema IT-Alert permetterà di informare in tempo reale i cittadini caso di disastri naturali o catastrofi imminenti o in corso.
IT-Alert non va a sostituire i canali di comunicazione tradizionali della Protezione civile, ma va ad aggiungersi.
Il vantaggio principale è di poter funzionare anche in caso di saturazione della rete telefonica.
Ricevere l’sms di IT-Alert non basta
La Protezione civile specifica che ricevere i messaggi IT-Alert “non basta”: la popolazione viene invitata a informarsi sui rischi specifici della porzione di territorio in cui vive, ovvero alluvioni, terremoti, incendi boschivi, maremoti ed eruzioni vulcaniche.
A questo proposito la Protezione civile ha lanciato la campagna Io non rischio.