Sindaco di Avellino Gianluca Festa indagato presenta dimissioni e si ricandida subito dopo: di che partito è
Indagato il sindaco di Avellino Gianluca Festa che prima presenta le dimissioni e poi annuncia che si ricandiderà
Il sindaco di Avellino Gianluca Festa, che è indagato in due filoni di indagine aperti dalla Procura di Avellino, ha prima presentato le dimissioni e poi ha annunciato che si ricandiderà per correre per riconquistare la carica di primo cittadino.
- Il sindaco di Avellino Gianluca Festa indagato: dimissioni e ricandidatura
- L'attacco alle opposizioni
- Lo strappo con il Pd e l'elezione a sindaco nel 2019
Il sindaco di Avellino Gianluca Festa indagato: dimissioni e ricandidatura
“La città deve recuperare un clima di serenità: l’aria sempre più pesante che si respira, dopo le gravi e infondate indiscrezioni sullo stato delle indagini, mi hanno indotto a presentare le dimissioni”. Così Festa in un video di pochi minuti registrato dal suo ufficio e pubblicato sul suo profilo Facebook.
Festa ha presentato le dimissioni nelle scorse ore. Dimissioni protocollate in segreteria generale. L’ex sindaco è indagato, insieme ad altre cinque persone, in due filoni di indagine su affidamenti, appalti e sponsorizzazioni che ipotizzano i reati di associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico e omissione in atti di ufficio.
L’attacco alle opposizioni
Festa ha rimproverato alle opposizioni di aver contribuito ad avvelenare il clima politico e amministrativo negli ultimi quattro anni e mezzo “presentando una marea di esposti e denunce in ogni dove”.
Il sindaco dimissionario, che ha espresso la sua “incondizionata disponibilità ad essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti”, rivendica il lavoro svolto dalla sua amministrazione e di fatto annuncia la sua ricandidatura a sindaco nelle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi.
“Avellino – ha dichiarato Festa – in questi anni è diventata più viva e ha recuperato il ruolo di capoluogo di provincia insieme al ritrovato orgoglio della comunità: è giusto che questa esperienza si sottoponga al giudizio popolare e che questo avvenga in un clima di ritrovata serenità”.
Per quel che riguarda le indagini, gli avvisi di garanzia sono stati notificati, su disposizione del pm Vincenzo Toscano, dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale. Le persone indagate a vario titolo nei vari filoni di inchiesta sono dieci, tra cui Festa.
Lo strappo con il Pd e l’elezione a sindaco nel 2019
Nel 2019, quando si sono tenute le elezioni comunali ad Avellino, Festa, in dissidenza con la scelta del Partito Democratico di candidare Luca Cipriano, ha deciso di presentarsi alla guida di una coalizione di quattro liste civiche: Davvero Avellino, Ora Avellino, Avellino Vera e W la Libertà.
Ha prevalso al ballottaggio con il 51,50% proprio su Cipriano.