Sharon Stone dopo l'ictus ha perso milioni di dollari, la denuncia dell'attrice: "Si sono approfittati di me"
L’attrice 66enne Sharon Stone ha affermato di aver perso 18 milioni di dollari di risparmi dopo l'ictus: “Molte persone si sono approfittate di me”
In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, l’attrice 66enne Sharon Stone ha raccontato come ha affrontato le conseguenze di un ictus subìto nel 2001, che l’hanno tenuta lontana da Hollywood per sette anni, un periodo nel quale ha affermato di aver perso 18 milioni di dollari di risparmi a causa di diverse persone che si sarebbero approfittate di lei.
- L’intervista all’attrice Sharon Stone
- 18 milioni di dollari persi dopo l’ictus
- La reazione alle delusioni
L’intervista all’attrice Sharon Stone
Nel corso di un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, l’attrice Sharon Stone si è confidata raccontando apertamente le conseguenze dell’ictus subìto nel 2001, di come l’evento le ha cambiato la vita e delle persone che in quegli anni si sono approfittate di lei.
“Ho avuto un’esperienza di morte dalla quale mi hanno portato indietro. Il cervello mi ha sanguinato per nove giorni, durante i quali è stato spinto verso la parte anteriore della faccia, in una posizione diversa da quella originaria” ha raccontato l’artista 66enne.
“Mentre succedeva, tutto è cambiato: l’olfatto, la vista, il tatto. Non ho potuto leggere per un paio d’anni” ha aggiunto l’attrice, che ha poi raccontato di come, durante i sette anni necessari per la ripresa dall’ictus, molte persone avrebbero tratto dei vantaggi dalle sue condizioni di salute precarie.
18 milioni di dollari persi dopo l’ictus
In primis, Sharon Stone ha raccontato di come l’ictus l’abbia portata a “perdere tutto quello che avevo. Ho perso il mio posto nel mondo degli affari, ero una delle star del cinema più ricercate”.
“Avevo risparmiato 18 milioni di dollari grazie a tutto il mio successo, ma quando sono tornata a controllare il mio conto in banca, erano tutti spariti” ha poi raccontato amaramente l’attrice, spiegando di come “il mio frigorifero, il mio telefono, tutto era intestato ad altre persone, non avevo più soldi”.
A causa di ciò, dopo aver perso la custodia del figlio durante il divorzio da Phil Bronstein Sharon Stone si è trovata costretta, nel 2019, a ipotecare la sua casa in attesa di un lavoro, arrivato “grazie a Bernard Arnault, che mi ha salvato dandomi un contratto con Dior”.
La reazione alle delusioni
Sharon Stone ha detto di non aver ottenuto un vero ingaggio in venti anni e di sentirsi “amareggiata” per tutte le cose negative che ha vissuto, ma nonostante ciò ha deciso di “concentrarsi sugli aspetti positivi”, nel tentativo di andare avanti.
“Ho deciso di restare nel presente e di lasciar andare – ha ammesso l’attrice – Ho deciso di non aggrapparmi alla malattia o a qualsiasi amarezza o rabbia. Se mordi il seme dell’amarezza, non ti abbandona mai. Ma se hai fede, anche se quella fede è grande quanto un granello di senape, sopravvivrai”.
Stone aveva raccontato a Vogue che inizialmente aveva “nascosto” quanto accaduto per “paura di uscire, non volevo che la gente lo sapesse. Pensavo solo che nessuno mi avrebbe accettata”. Tuttavia, con il tempo, l’attrice ha imparato a sentirsi a suo agio “nel dire pubblicamente cosa mi è successo veramente, anche se per molto tempo ho voluto fingere di stare bene”.