Servizio civile nell'agricoltura, c'è l'annuncio di Lollobrigida e Abodi: a chi è rivolto e quanto sarà pagato
Presentato il nuovo servizio civile agricolo: l'annuncio dei ministri Francesco Lollobrigida e Andrea Abodi
Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, al G7 Giovani a Siracusa, ha annunciato un nuovo progetto, il servizio civile agricolo.
- Agricoltura, servizio civile agricolo: quanto è il rimborso
- Le dichiarazioni dei ministri Lollobrigida e Abodi
- Lollobrigida: "Valorizzeremo talento e competenze"
Agricoltura, servizio civile agricolo: quanto è il rimborso
Nella prima fase sperimentale, mille giovani potranno partecipare ai progetti che gli enti interessati ad arruolare i ragazzi dovranno presentare dal 2 ottobre (quando sarà pubblicato l’avviso) fino alla scadenza del 28 novembre.
All’iniziativa, a stretto contatto con Lollobrigida, ha lavorato il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi (assente al G7 Giovani a causa di un problema di salute).
I ragazzi che vi prenderanno parte saranno una quota dei 6.470 ragazzi che hanno partecipato al bando per il Servizio Civile Digitale. Per il lavoro svolto è previsto un rimborso di 507 euro al mese dallo Stato.
Le dichiarazioni dei ministri Lollobrigida e Abodi
“Per la prima volta i giovani potranno servire la Patria con una attività di valore agricolo. Sarà un anno a spese dello Stato, che vuole valorizzare questa attività”, ha esordito Lollobrigida.
“Il servizio civile – ha aggiunto – permette a molti ragazzi di fare esperienza in tanti mondi, in agricoltura mancava questo tipo di propulsione e noi l’abbiamo voluta codificare, creando un asset specifico che permetterà ai giovani di svolgere attività in progetti che verranno disciplinati dal ministero delle Politiche giovanili al quale abbiamo conferito delle risorse”.
Per il ministro Abodi, “il servizio civile agricolo rappresenta una nuova e affascinante opportunità per i giovani“.
Lollobrigida: “Valorizzeremo talento e competenze”
Il progetto, che è nato grazie a un protocollo d’intesa siglato lo scorso novembre dai due ministri, prevede una prima sperimentazione per mille giovani dai 18 ai 28 anni. Per dare avvio all’iniziativa sono stati stanziati circa 7 milioni di euro che sono stati messi a disposizione dai due dicasteri.
“Attraverso questo progetto – ha spiegato il ministro dell’Agricoltura -, intendiamo valorizzare il talento e le competenze dei giovani, offrendo loro la possibilità di contribuire concretamente alla crescita delle nostre comunità rurali. Questa iniziativa, oltre a favorire l’inclusione sociale, potrà sviluppare nuove professionalità in ambito agricolo e rafforzare il legame tra giovani e territorio. Siamo fieri di sostenere un’iniziativa che unisce impegno civico e sviluppo economico”.
Secondo Abodi “investire concretamente e con convinzione” sui ragazzi “tramite il servizio civile universale, significa rafforzare uno strumento di promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, riconoscere l’importanza della generosità sociale e nel contempo valorizzare il ruolo della politica attiva giovanile in Italia“.
Il servizio civile universale – ha aggiunto Abodi – è un investimento sulle competenze dei giovani e sul loro futuro-presente, che si qualifica ulteriormente grazie alla riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici, che abbiamo istituito per legge, dedicati a chi ha fatto questa esperienza”.