Sergio Mattarella preoccupato per i "gravi effetti" del cambiamento climatico in Italia: l'appello all'Ue
Il presidente della Repubblica Italiana ha sentito telefonicamente il suo omologo greco, esprimendo preoccupazione per la grave situazione climatica
Con la Grecia in preda agli incendi, che mettono in fuga la popolazione e devastano gli ecosistemi, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sentito telefonicamente la presidente della Repubblica Ellenica, Katerina Sakellaropoulou, per esprimere la sua solidarietà e per parlare della comune preoccupazione per l’emergenza climatica in atto.
- La telefonata tra Mattarella e Sakellaropoulou
- Un fronte comune contro la crisi
- Mattarella chiama i sindaci di Palermo e Catania
La telefonata tra Mattarella e Sakellaropoulou
“La Presidente della Repubblica Katerina Sakellaropoulou ed il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno avuto un colloquio telefonico in cui hanno espresso forte preoccupazione per l’emergenza climatica che sta colpendo con particolare violenza la regione del Mediterraneo”.
Con queste parole inizia il comunicato della Presidenza della Repubblica, con il quale si informa del colloquio telefonico tenuto tra le più alte cariche istituzionali di Italia e Grecia.
Sakellaropoulou, che ha ringraziato “per l’invio di mezzi aerei per far fronte agli incendi che colpiscono la Grecia”, ha anche sottolineato “la necessità di un’iniziativa congiunta da parte dei Paesi dell’Europa del Sud” per contrastare gli evidenti e devastanti effetti della crisi climatica.
Un fronte comune contro la crisi
Di fronte alla proposta del presidente greco, Sergio Mattarella ha detto che “Grecia e Italia possono creare un fronte comune per sensibilizzare l’Unione Europea, gli altri Paesi del Mediterraneo e tutta la comunità internazionale, al fine di agire più rapidamente ed efficacemente per contrastare gli effetti della crisi climatica”.
Un punto di forte intesa, grazie al quale Mattarella e Sakellaropoulou hanno “concordato di lavorare insieme per sensibilizzare e coinvolgere i loro omologhi dei Paesi europei del Mediterraneo”.
Il presidente della Repubblica Italiana ha ricordato che “anche l’Italia sta affrontando gravi conseguenze dovute al cambiamento climatico”, come testimoniano le ondate di maltempo che stanno flagellando il nord del Paese e gli incendi che stanno devastando il sud.
Mattarella chiama i sindaci di Palermo e Catania
Nella stessa mattinata di oggi – mercoledì 26 luglio – il Capo dello Stato ha telefonato anche al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per esprimere “grandissima vicinanza a tutto il territorio” e per chiedere di “essere tenuto costantemente informato sull’evolversi della situazione”.
Come riportato dall’ANSA, Sergio Mattarella ha poi sentito telefonicamente anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, per il quale quello del Presidente è stato un “’atto di amicizia per la città, la comunità ne sia fiera”.
“La dichiarazione dello stato di emergenza sollecitato dalla Regione Siciliana, e su cui il Consiglio dei Ministri si pronuncerà a momenti, ci auguriamo consentirà l’impiego di adeguate risorse sul territorio, fortemente provato dalle calamità di questi giorni” ha poi concluso il primo cittadino del capoluogo siciliano.