L'incendio a Corfù dopo Rodi piega la Grecia: evacuate 2500 persone nella notte, paura per residenti e turisti
Continuano gli incendi in Grecia: dopo Rodi, anche a Corfù la situazione si fa critica con momenti di paura per residenti e turisti. La situazione
Dopo l’incendio di Rodi, un’altra isola della Grecia è avvolta dalle fiamme: si tratta di Corfù, dove nella notte sono scoppiati nuovi roghi.
- La situazione a Corfù
- Quale area di Corfù è interessata dagli incendi
- Le parole del sindaco di Corfù
- La situazione nel resto della Grecia
La situazione a Corfù
A fare il punto della situazione a Corfù è stata la Guardia costiera greca. Sull’isola sono iniziate le evacuazioni precauzionali via mare: oltre 2.500 persone sono state portate in salvo dopo i nuovi incendi scoppiati nella notte.
Solo nella giornata di domenica 23 luglio erano scoppiati 64 nuovi incendi boschivi. Allo stato attuale, sarebbero 82 i roghi divampati nell’area settentrionale dell’isola. In tutto, al momento, risultano 17 villaggi evacuati al momento.
Dalla spiaggia di Nissaki, sulla costa nord-est di Corfù, la Guardia costiera ha tratto in salvo 59 persone, anche grazie all’aiuto delle imbarcazioni private.
Il portavoce dei vigili del fuoco, Yannis Artopios, ha sottolineato in alcune dichiarazioni riportate dal ‘Corriere della Sera’ che, fino a questo momento, non sono state distrutte case o hotel.
Per motivi di sicurezza, stando a quanto reso noto da ‘Kathimerini’, residenti e turisti sono stati allontanati dalle aree vicine al fronte dell’incendio e trasferiti allo stadio Agios Markos e al Teatro Municipale di Corfù.
A Rodi è stato dichiarato lo Stato di Emergenza per gli incendi.
Quale area di Corfù è interessata dagli incendi
L’area interessata dal vasto incendio scoppiato nel pomeriggio di domenica con diversi focolai è quella di Perithia, a nord di Corfù, isola greca nel Mar Jonio.
Le parole del sindaco di Corfù
Il sindaco della zona nord dell’isola di Corfù, Giorgos Mahimaris, in alcune dichiarazioni riportate dal media greco ‘Kathimerini’, ha reso noto che gli incendi sull’isola sono di origine dolosa poiché le fiamme sono divampate contemporaneamente in tre diversi luoghi alle pendici del monte Pantokratoras. Il primo cittadino è sul luogo dei roghi assieme ai vigili del fuoco.
La situazione nel resto della Grecia
Gli incendi hanno interessato anche altre località della Grecia, come Agios, Karystos, Ylikis e, soprattutto, Rodi. Qui le fiamme della scorsa settimana hanno costretto alla fuga oltre 19mila persone.
A Karystos, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, le fiamme hanno raggiunto i 20 metri di altezza e il sindaco ha richiesto un maggior impiego mezzi aerei nelle operazioni di spegnimento, mentre a Santos le autorità hanno disposto l’evacuazione dei villaggi di Kastro e Bank Achaia.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.