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CRONACA

Rimini, Serena Grandi condannata a due anni e due mesi di carcere

L'attrice Serena Grandi è stata condannata per il fallimento del suo ristorante, 'La locanda di Miranda', aperto nel 2013 e chiuso nel 2015

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione per il fallimento del suo ristorante: questo l’epilogo dell’avventura imprenditoriale di Serena Faggioli, più nota come Serena Grandi, attrice resa celebre dai film del regista Tinto Brass. Il locale, chiamato ‘La locanda di Miranda‘ come il nome di uno dei personaggi da lei interpretati, era stato aperto nel 2013, dopo la partecipazione della titolare al film premio Oscar ‘La grande bellezza‘ di Paolo Sorrentino. La condanna è stata decisa dal Tribunale di Rimini. Lo rende noto l’Ansa.

Serena Grandi, i motivi della condanna

‘La locanda di Miranda’ era stata aperta a Borgo San Giuliano di Rimini nel 2013. Serena Grandi è stata condannata per bancarotta con distrazione di beni strumentali della società Donna Serena srl, e per le irregolarità sui libri contabili.

Il ristorante, infatti, dopo un anno di gestione aveva chiuso senza pagare i dipendenti. Nel 2015 la dichiarazione di fallimento e la successiva indagine della Procura di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi che ha quindi chiesto ed ottenuto la condanna dell’attrice.

Oltre ai due anni e due mesi di carcere inflitti, alla Grandi sono state anche applicate le pene accessorie dell’inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale e di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per tre anni.

Serena Grandi, come è nata l’inchiesta

L’inchiesta era nata un anno dopo l’inaugurazione, nel 2014: i dipendenti avevano accusato la proprietà di non pagare gli stipendi. Alcuni si erano rivolti quindi a degli avvocati, portando alla chiusura del locale prima e al fallimento poi. Tutto nel giro di due anni.

Dalle accuse, Serena Grandi si era più difesa nel corso di interviste televisive, respingendole con forza.

Fonte foto: Ansa

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