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Sequestrata a Dubai "Taiwan", l'isola artificiale nata con i soldi del cartello della camorra di Napoli

"Taiwan", l'isola artificiale di Dubai di proprietà del trafficante internazionale della camorra Raffaele Imperiale, è stata messa sotto sequestro. Si indaga sulle relazioni con i cartelli della droga

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

A Dubai è stata messa sotto sequestro l’isola artificiale di proprietà del trafficante di droga internazionale Raffaele Imperiale. L’atollo, chiamato “Taiwan“, era stato acquistato nel 2008 dal criminale della camorra, oggi collaboratore di giustizia. Sotto indagine la rete di relazioni che il mafioso napoletano era riuscito a intrecciare con importanti cartelli della droga.

Taiwan, l’isola artificiale nata con i soldi del cartello della camorra di Napoli

La giudice del tribunale di Napoli Maria Luisa Miranda ha disposto il sequestro dell’isola, appartenente all’arcipelago artificiale “New world community”, nelle acque al largo della città degli Emirati Arabi Uniti.

Imperiale, esponente di spicco della camorra, era stato arrestato lo scorso 4 agosto 2021 e ora collabora con la giustizia.

Il narcotrafficante Raffaele Imperiale, considerato uno dei latitanti più pericolosi, arrestato nel 2021

Come riportato da Repubblica, attraverso il suo avvocato l’ex broker del narcotraffico ha fornito agli investigatori i documenti relativi all’affare.

La proprietà risulterebbe infatti di una società intestata in maniera fittizia a un imprenditore napoletano trasferitosi a Dubai.

Il valore dell’isola

Stando a quando riferito da Imperiale, l’isola sarebbe stata pagata 30 milioni di euro, mentre il suo valore attuale si attesterebbe sui 50 milioni.

L’obiettivo era quello di costruire un complesso immobiliare, realizzato da un celebre architetto che era già stato contattato dall’uomo.

Il decreto di sequestro rappresenta il primo step verso una procedura di rogatoria internazionale che porterà l’Italia ad acquisire la titolarità dell’isola.

Chi è Raffaele Imperiale

Come ricordato da Il Post, Imperiale è stato a lungo tra i capi mafiosi più ricercati al mondo. La sua carriera criminale iniziò ad Amsterdam negli anni Novanta, dopo aver ereditato un coffee shop dal fratello.

Dalla capitale olandese l’uomo iniziò a spedire in Italia eroina e cocaina, poi distribuite nelle piazze napoletane dal clan Amato Pagano.

Nel 2014 Imperiale venne arrestato a Dubai su ordine della magistratura spagnola. Non essendoci possibilità di estradizione, tuttavia, venne successivamente rilasciato.

Nel 2016 vennero ritrovati due quadri di Van Gogh (rubati al Van Gogh Museum di Amsterdam) nella casa dei suoi genitori, a Castellammare di Stabia.

Dopo essere stato accusato di traffico internazionale anche dalla giustizia italiana, venne arrestato nel 2021.

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