Martina Campanile, senza vaccino perché immunosoppressa, muore a 14 anni: il messaggio della madre ai no vax

Martina Campanile, la giovane 14enne che non aveva potuto ricevere il vaccino anti-Covid perché immunosoppressa, non ce l’ha fatta ed è morta nella giornata di mercoledì 8 dicembre in ospedale. Le condizioni della ragazza, ricoverata dopo essersi ammalata di Covid, sono precipitate rapidamente fino al decesso.

Morte Martina Campanile, il ricovero e il peggioramento

Come ricostruito dal Corriere della Sera, che ha sentito il primario del reparto di anestesia e rianimazione pediatrica del Salesi di Ancona Alessandro Simonini, Martina ha lottato con tutte le sue forze per oltre un mese. Il ricovero era arrivato lo scorso 5 novembre, quando la giovane ha raggiunto la struttura con 41 di febbre.

La 14enne di Osimo, che per forze di causa maggiore non si era potuta sottoporre alla somministrazione del siero anti-Covid, è arrivata in ospedale in condizioni critiche. “I suoi polmoni si sono danneggiati rapidamente” ha svelato Simonini, che ha sottolineato come i medici abbiano provato di tutto per cercare di salvarla.

Tra le terapie alle quali è stata sottoposta Martina c’è anche l’intubazione con diversi cicli di prono-supinazione, ma nulla è stato efficace per salvare la vita alla 14enne.

Martina Campanile, il trapianto e i rischi

Dopo aver scoperto la febbre alta e le difficoltà della figlia, la famiglia Campanile il 5 novembre scorso ha deciso di correre in ospedale per cercare di salvare la 14enne. Secondo i medici intervenuti la situazione era però già compromessa, col fisico di Martina che ha retto per oltre un mese per poi cedere a mezzogiorno dell’8 dicembre.

Come sottolineato dal Corriere, Martina soffriva di una rara malattia genetica che non metteva a rischio la sua vita. In passato però aveva subito un trapianto di rene e assumeva dei farmaci che hanno ridotto la sua risposta immunitaria. La mancata vaccinazione è frutto di questa combinazione, con il siero che avrebbe potuto causarle conseguenze molto gravi.

“È anche per proteggere le persone come lei che bisogna vaccinarsi” ha ricordato Alessandro Simonini, primario del reparto di anestesia e rianimazione pediatrica del Salesi di Ancona.

Martina Campanile, il messaggio della madre ai no vax

Dopo Martina, anche il fratello più piccolo è risultato positivo al Covid, ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Rita, la mamma della giovane 14enne immunosoppressa, dopo il ricovero della figlia aveva lasciato un chiaro messaggio ai no vax sul proprio profilo Facebook.

La donna, sui social, dopo aver dedicato un pensiero per la sua “guerriera” Martina, aveva lanciato un accorato appello a chi non si vuole vaccinare: “Spero che la gente ignorante capisca che il Covid esiste, che è un mostro che ti può distruggere”. Ai vaccinati invece il consiglio di non “abbassare la guardia, bisogna rispettare lo stesso le regole”.