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Seggio elettorale con colazione, Forza Italia accusa Paolo Laguardia di aver regalato cornetti agli elettori

Forza Italia accusa il candidato di Azione di aver portato la colazione al seggio. Paolo Laguardia smentisce, ma il botta e risposta prosegue

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Basilicata Casa Comune denuncia, dopo la segnalazione della Sezione territoriale Lagonegrese di Forza Italia, l’ordine e la distribuzione di cornetti caldi del bar da parte del candidato di Azione Paolo Laguardia. Il candidato ha smentito di aver fatto entrare la colazione nei seggi, ma è arrivata immediata la risposta della Sezione territoriale che “conferma” quanto avvenuto analizzando le parole del comunicato di Laguardia.

Colazione al seggio: cornetti caldi per tutti

Un candidato ha portato la colazione nei seggi elettorali a Lagonegrese in Basilicata. Questa almeno è l’accusa della Sezione territoriale di Forza Italia al candidato di Azione Paolo Laguardia. La prova sarebbe arrivata tramite la pagina Facebook della Sezione territoriale di Lagonegrese, che ha pubblicato una foto della confezione di cornetti con tanto di “santino” (come chiamato dai giornali locali) del candidato.

Nella giornata di ieri era già stato pubblicato un messaggio che annunciava quanto stava per accadere al seggio elettorale. Nel post si legge: “Regionali 2024: ma può un candidato prenotare cornetti caldi da far distribuire nei seggi elettorali?”. Prosegue facendo riferimento ad altri fatti non spiegati: “Dopo i ciupa ciupa e caramelle scadute, ora arrivo i cornetti”.

L’accusa su Facebook

La Sezione territoriale di Lagonegrese di Forza Italia, ripresa da Basilicata Casa Comune (come scrivono giornali locali), ovvero la lista del candidato di centrosinistra Piero Marrese, ha denunciato l’arrivo di una scatola di cornetti nei seggi elettorali di Lagonegro.

Nel post di accusa si legge, dopo un “SOS Lagronegro… incredibile ma vero”, il racconto del fatto. Gli autori del posto scrivono che non si era mai verificato prima, ma Paolo Laguardia è arrivato a fare pubblicità offrendo cornetti caldi. Ancora si legge: “È un gesto miserabile e gravissimo”.

La smentita di Paolo Laguardia

Alcune ore dopo arriva la smentita del candidato di Azione. Attraverso un portavoce fa sapere che “le accuse vengono lanciate sui social sempre dai soliti profili, che sembrano rappresentare un partito ma che, spesso e volentieri, sono smentiti e rinnegati dallo stesso partito, non riconoscendosi nelle azioni scorrette e in mala fede dei loro rappresentati”. Aggiunge allora che “far passare un atto di gentilezza con una scorrettezza elettorale rimanda a profonde riflessioni sul grado di irresponsabilità e inaffidabilità di alcuni esponenti politici”.

Quest’ultima frase è stata ripresa dal profilo che ha accusato Laguarda di essere confuso, perché prima smentisce e poi conferma definendo la consegna dei cornetti “un atto di gentilezza”.

Fonte foto: ANSA/Facebook

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