Scritta 'Ebreo' sul muro del negozio a Ferrara, denuncia del sindaco leghista Alan Fabbri: "Gravità assoluta"
A Ferrara compare la scritta "Ebreo" sul muro di un negozio: la denuncia rabbiosa del sindaco della Lega, Alan Fabbri
Un passo indietro di 100 anni. A Ferrara, sul muro di un negozio, è comparsa la scritta “Ebreo”, denunciata prontamente dal sindaco della Lega, Alan Fabbri.
- La scritta "Ebreo" a Ferrara sul muro di un negozio
- La denuncia del sindaco di Ferrara
- Chi è Alan Fabbri
La scritta “Ebreo” a Ferrara sul muro di un negozio
A Ferrara, nella serata di giovedì 8 marzo, è apparsa la scritta ‘Ebreo’ con una freccia rivolta alla vetrina di un negozio.
È stata prontamente cancellata nella mattinata di venerdì 9 marzo, ma il tutto è finito all’attenzione della Digos, che ha avviato gli accertamenti del caso.
La denuncia del sindaco di Ferrara
Alan Fabbri, sindaco della Lega eletto con il centrodestra, si è subito scagliato contro il gesto, definito di “gravità assoluta” e che “offende l’intera città e la sua storia”.
Il primo cittadino ha spiegato che l’amministrazione si è attivata per la rimozione della scritta e “per segnalare agli organi competenti l’accaduto, sperando che i responsabili siano individuati e severamente puniti”.
E ancora: “Non lasceremo che questo gesto possa gettare discredito sulla città. Ringrazio chi ha prontamente segnalato l’accaduto, consentendoci di intervenire tempestivamente. La miglior risposta all’imbecillità degli autori è nella mobilitazione immediata e nella condanna collettiva, per soffocare la follia di chi vorrebbe riportare le nostre terre a situazioni che richiamano periodi bui“.
Infine, un messaggio al titolare del negozio: “Esprimo la mia vicinanza e la solidarietà a tutta la comunità ebraica di Ferrara, con cui stiamo lavorando, con grande impegno comune, per promuovere la straordinaria tradizione e cultura ebraica che è patrimonio della nostra città e della nostra storia, in ogni campo”.
Chi è Alan Fabbri
Alan Fabbri è il sindaco di Ferrara dall’11 giugno 2019.
Esponente della Lega, dal secondo Dopoguerra è stato il primo a essere eletto con l’appoggio del centrodestra.