Scosse di terremoto di magnitudo 3.7 e 3.8 a Crotone, segue sciame sismico: ipocentro a 27 km di profondità
Una serie di terremoti ha colpito la provincia di Crotone, tra San Cirò e Carfizzi: sciame sismico in azione
La provincia di Crotone ha tremato nel primo pomeriggio di lunedì 12 agosto: dopo due forti terremoti si è manifestata una serie di scosse più lievi. La prima forte scossa di magnitudo 3.7 è avvenuta alle 15:22 e ha avuto come epicentro il comune di San Cirò. La seconda forte scossa, di magnitudo 3.8, si è verificata poco dopo alle 15:31 con epicentro nel territorio di Carfizzi. La profondità delle due scosse ha avuto ipocentro, rispettivamente, di 25 e 27 chilometri.
- Trema la provincia di Crotone, due forti terremoti ravvicinati
- Terremoto a Crotone: tutte le scosse dello sciame sismico
- Il terremoto del 1 agosto
Trema la provincia di Crotone, due forti terremoti ravvicinati
Nel primo pomeriggio di lunedì 12 agosto due terremoti si sono susseguiti in provincia di Crotone, spaventando la popolazione di un vasto territorio in Calabria.
La prima scossa è avvenuta nel comune di San Cirò, attorno alle ore 15:22. I sismografi dell’Istituto italiano di geofisica e vulcanologia hanno segnalato una magnitudo di 3.7 sulla scala Richter.
La seconda scossa di terremoto invece is è verificata meno di 10 minuti dopo la prima, alle ore 15:31, e ha fatto registrare un’intensità lievemente superiore, con 3.8 gradi, con epicentro a Carfizzi
Terremoto a Crotone: tutte le scosse dello sciame sismico
Subito dopo le due scosse percepite in provincia di Crotone tra San Cirò e Carfizzi, è cominciato uno sciame sismico che ha alimentato ancora la paura all’interno di tutto il territorio provinciale.
Sono quindi seguite alle prime scosse oltre una ventina di sismi minori. La zona colpita dallo sciame sismico è costituita per la maggior parte da piccoli comuni o paesi e la città di Crotone stessa non è interessata. Nell’area abitano circa 50mila persone.
Il terremoto del 1 agosto
Non è la prima volta nelle ultime settimane che la provincia di Crotone e le zone circostanti vengono interessate da significativi movimenti sismici che mettono in allarme la popolazione residente.
Il 1 agosto infatti un sisma di magnitudo 5 aveva interessato l’intera Calabria, anche se l’epicentro era stato localizzato a Pietrapaola, in provincia di Cosenza, luogo da cui le vibrazioni del terreno si erano propagate fino il Puglia e in Basilicata.
Fortunatamente la scossa era avvenuta, anche in quel caso, a una profondità molto importante, oltre i 20 chilometri, circostanza che aveva molto limitato i danni.