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CRONACA NERA

Scontri tra tifosi di Napoli ed Eintracht Francoforte prima della Champions League: spunta una pistola

Scontri a Napoli tra i tifosi di casa, i tedeschi dell'Eintracht Francoforte e la polizia: volante in fiamme, stasera la partita di Champions League

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Napoli a ferro e fuoco. A poche ore dalla sfida di Champions League tra la squadra azzurra e l’Eintracht Francoforte ha preso il via lo scontro tra le due tifoserie e la polizia. Teatro principale sembra essere piazza del Gesù: il lancio di fumogeni e oggetti dei supporter tedeschi nei confronti delle forze dell’ordine sarebbe stato rintuzzato dall’intervento degli ultras napoletani, arrivati sul posto con caschi e spranghe.

Cosa è successo nella notte

Nella nottata tra martedì 14 e mercoledì 15 marzo, nel tragitto tra la Stazione centrale di Napoli e il lungomare, dove si trova uno degli alberghi che ospita i tifosi tedeschi, il loro bus è stato preso d’assalto da ‘razzi’ segnalatori e oggetti contundenti. Uno degli hotel che ospita i supporter dell’Eintracht è guardato a vista da agenti di polizia.

Già dalla mattina di mercoledì 15 marzo, poco prima delle 9, alcune persone vestite di nero e con il volto coperto, tra cui anche alcuni ultras dell’Eintracht Francoforte, hanno lanciato bottiglie di vetro contro il bar Alkymya Bellini, di piazza Bellini, che in quel momento era chiuso. Non si registrano feriti. Allertati dai militari dell’Esercito posti a vigilanza, in piazza sono subito intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli che ora stanno indagando sull’accaduto.

In città, nel frattempo, sono stati messi in allerta ben 800 uomini delle forze dell’ordine per monitorare i circa 600 tifosi tedeschi.

La Digos, stando a quanto riferito dall’Ansa, ha consigliato ai supporter di restare in albergo per evitare contatti, anche perché nessuno di loro potrà assistere all’incontro di Champions League di stasera, dato che il club si è rifiutato di avvalersi dei biglietti per il settore ospiti dello stadio Maradona messi a disposizione dal Napoli. I dirigenti dell’albergo hanno spiegato all’Ansa che la partita non sarà trasmessa all’interno dell’hotel.

Nel corteo, molti residenti che hanno ripreso la scena sono stati aggrediti: strappate anche le bandiere del Napoli.

Scontri in piazza del Gesù

Forse anche per questo, dopo l’ora di pranzo, il corteo dei tifosi dell’Eintracht Francoforte ha iniziato a percorrere la città, arrivando fino in piazza del Gesù. Proprio lì, secondo quanto riportato da CalcioNapoli24.it, la situazione – fino ad allora tranquilla – sarebbe degenerata con scontri tra gli ultras tedeschi e la polizia, con tanto di lanci di oggetti e fumogeni.

Terrore tra i passanti e i commercianti della strada.

Auto della polizia in fiamme

Poco prima delle 17, riporta sempre CalcioNapoli24.it, in piazza del Gesù sarebbero arrivati anche dei tifosi del Napoli, con caschi e spranghe.

In fiamme anche un’auto della polizia in via Calata Trinità Maggiore mentre un’altra, sempre delle forze dell’ordine, è stata danneggiata: infranti i vetri.

Danni anche a una terza auto.

Da quanto riportato da Ansa, al termine degli scontri in piazza del Gesù a Napoli, è stata trovata anche una pistola.

In un video che circola in rete si vedrebbe un agente in borghese recuperare l’arma sul selciato, mentre un collega assiste alla scena da dietro a un portone dice ad altri agenti “la tiene un collega”, facendo riferimento alla pistola. Gli investigatori presenti sul luogo hanno avviato gli accertamenti.

Intorno alle 18.30, secondo quanto riportato da AdnKronos, i tifosi dell’Eintracht che nel pomeriggio si sono resi protagonisti degli scontri con le forze dell’ordine nel centro storico sono stati caricati a bordo di 5 bus dell’Anm (azienda del trasporto pubblico del Comune di Napoli) e fatti rientrare nell’hotel nel quale soggiornano da ieri, sul lungomare Caracciolo.

Rafforzati i pronto soccorso

Nel frattempo, l’Asl Napoli 1 ha messo in atto un piano di rafforzamento di mezzi e di personale del 118 per aumentare l’organizzazione dei pronto soccorso a Napoli.

L’Asl, in considerazione della tensione e del fatto che i tifosi tedeschi non potranno entrare allo stadio, ha dato disposizioni al direttore del 118 di rafforzare “la solita organizzazione conseguenziale al piano di emergenza-urgenza per eventi sportivi al Maradona, integrando ogni possibile risorsa umana e mezzi”.

Si chiede anche al 118 che le forze in più in campo “siano in prossimità dello stadio Maradona e nel centro storico della città”.

Domani un incontro del Comitato Ordine e Sicurezza in Prefettura

Come riporta ‘Repubblica’, per domani mattina – giovedì 16 marzo – alle 8:30 è previsto un incontro urgente del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto di Napoli Claudio Palomba.

Durante la riunione si discuterà “episodi di rivalità violenta tra tifoserie – tedesca e napoletana – che oggi hanno interessato il capoluogo”.

Al termine della riunione i funzionari terranno un incontro con la stampa.

Nel frattempo il tabloid tedesco ‘Bild’ ha condannato la condotta dei tifosi dell’Eintracht Francoforte: “I tifosi del Francoforte vandalizzano la città di Napoli”.

Fonte foto: ANSA

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