Sciopero trasporti e treni fermi il 18 e 19 marzo 2025, Trenitalia conferma lo stop: i motivi della protesta
Sciopero nazionale trasporti 18-19 marzo 2025: stop a Trenitalia, Trenord e Italo. Garantiti alcuni servizi nelle fasce orarie di maggiore affluenza
Disagi in arrivo per pendolari e viaggiatori. Il 18 e 19 marzo 2025 è stato proclamato uno sciopero nazionale dei trasporti ferroviari che coinvolgerà Trenitalia, Trenord e Italo. Lo stop partirà dalle 21 di martedì 18 marzo e proseguirà per 24 ore. Garantiti solo alcuni treni nelle fasce di maggiore affluenza. Ecco chi si ferma e perché.
Sciopero dei treni 18-19 marzo
Nuovo sciopero nazionale del trasporto ferroviario proclamato per martedì 18 e mercoledì 19 marzo 2025. L’agitazione inizierà alle ore 21 di martedì 18 marzo e si concluderà alle 21 di mercoledì 19 marzo.
Lo sciopero è stato indetto da USB Lavoro Privato e coinvolge il personale del gruppo Ferrovie dello Stato, in particolare Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, ma potrebbe estendersi anche ad altri operatori, come Italo.
Secondo quanto indicato sul sito della Commissione di Garanzia, lo sciopero riguarderà le “aziende che svolgono attività ferroviaria”, a eccezione della “divisione business e sviluppo intermodale della direzione regionale Piemonte e Valle d’Aosta”.
Chi si ferma
Lo sciopero di 24 ore interessa l’intero settore ferroviario, compreso il trasporto merci su rotaia. Nonostante le rassicurazioni di Ferrovie dello Stato e del Ministero dei Trasporti, sono previste cancellazioni e ritardi su numerose tratte nazionali e regionali.
Per i treni a lunga percorrenza, Trenitalia ha previsto un programma di circolazione con alcuni convogli garantiti, il cui elenco è consultabile sui siti ufficiali.
Per i servizi regionali, invece, saranno assicurati i collegamenti nelle fasce orarie di maggiore affluenza:
- nei giorni feriali: dalle 06:00 alle 09:00 e dalle 18:00 alle 21:00;
- nei giorni festivi: dalle 07:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
I motivi della protesta
Lo sciopero nazionale dei treni del 18 e 19 marzo 2025 è stato proclamato da USB Lavoro Privato, FAST-Confsal, ORSA Ferrovie e UGL Ferrovieri. Al centro della protesta ci sono le nuove restrizioni imposte dalla Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, che i sindacati definiscono “un grave attacco alla libertà sindacale”.
Le sigle contestano l’ampliamento dei servizi minimi garantiti e la nuova regola che impone di garantire i treni anche quando sciopera una sola azienda, penalizzando i lavoratori e rendendo meno efficace lo sciopero. Secondo i sindacati, queste misure favoriscono le aziende e limitano il potere contrattuale dei ferrovieri.
Oltre allo sciopero, il 18 marzo si è tenuto un sit-in davanti al Ministero dei Trasporti, mentre è stato anche presentato un ricorso al TAR del Lazio. Le organizzazioni sindacali annunciano nuove iniziative se non ci saranno risposte.