Saviano sul blitz al Parco Verde di Caivano, accuse a Meloni e De Luca: "Inutile sceneggiata e propaganda"
Roberto Saviano punta il dito contro Giorgia Meloni e Vincenzo De Luca dopo il blitz al Parco Verde di Caivano: "Inutile sceneggiata e propaganda"
Stando ai dati forniti dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il blitz al Parco Verde di Caivano, vicino Napoli, ha coinvolto “400 unità”, che hanno effettuato “76 perquisizioni”. Lo stesso ministro ha sottolineato che non si è trattato di un “blitz”, ma della “manifestazione della presenza dello Stato”. E se per la premier Giorgia Meloni “è solo l’inizio”, l’operazione di bonifica (che ha portato al sequestro tra le altre cose di due ordigni e diverse armi) non ha convinto lo scrittore Roberto Saviano, che l’ha definita “inutile sceneggiata”, usata per “propaganda politica”, puntando il dito contro la presidente del Consiglio e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
- I risultati del blitz al Parco Verde di Caivano
- Il post sui social di Roberto Saviano
- Le parole di Giorgia Meloni
I risultati del blitz al Parco Verde di Caivano
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il blitz di Caivano ha coinvolto 400 agenti.
La loro azione ha portato al sequestro di:
- 44 mila euro in totale;
- due ordigni, di cui uno rudimentale;
- oltre 170 cartucce di vario calibro;
- 3 armi bianche: una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco;
- cinque bilancini di precisione;
- circa 408 grammi di hashish;
- 375 grammi di marijuana;
- 28 grammi di cocaina;
- in un appartamento in disuso, sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento della droga, una pistola replica e numerose munizioni.
Sono stati inoltre eseguiti controlli amministrativi riguardanti il rispetto del Codice della strada (Cds) e delle condizioni di salubrità ambientale e igienico-sanitaria: sono state identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 senza assicurazione e una risultata rubata a Macerata. Contestate 11 violazioni del Cds, ritirate 7 patenti di guida e 4 veicoli sono stati sospesi dalla circolazione.
Il post sui social di Roberto Saviano
Numeri che non soddisfano Roberto Saviano, che nella giornata di martedì 5 settembre, attraverso un post sui suoi canali social, ha scritto che “i maxiblitz, come avvenuto a Caivano, non cambiano il destino di un territorio, non offrono riscatto, sono operazioni fatte per pura propaganda politica. Il Governo ha promesso una bonifica e invece 400 uomini, tra poliziotti, carabinieri e Guardia di Finanza, hanno trovato appartamenti vuoti e sequestrato una quantità di denaro che per una piazza di spaccio sono solo pochi spiccioli”.
E ancora: “La camorra ha avuto tutto il tempo di mettere al sicuro ciò che non doveva esser trovato. Risultato? Qualche pregiudicato andrà sotto processo, terranno dei blindati in strada per un po’ di tempo fingendo di credere che possano funzionare da deterrente… E poi, come sempre, il nulla. Questa notte, a Caivano, nonostante il blitz annunciato, un uomo è stato gambizzato; ecco, questo dà la cifra di quanto le organizzazioni criminali temano i proclami governativi. Dà la cifra di quanto sia vana la militarizzazione di questi territori”.
Quindi, l’attacco a Meloni e De Luca: “La premier Meloni e il Presidente della Regione Campania De Luca, dagli scranni di un potere che detengono ormai da troppo tempo per potersi dire estranei (ricordate, vero, che Meloni è stata Ministra della Gioventù? L’avete mai sentita spendere una sola parola per queste periferie abbandonate, dove a pagare il prezzo più alto sono proprio i giovani?), tuonano e annunciano l’arrivo massiccio di forze dell’ordine: ‘Bonificheremo Caivano’, ‘Li andremo a prendere casa per casa’. Eppure, quello che con onestà dovrebbero dire è che le operazioni di polizia non sono mai mancate in quei territori. A essere mancato è tutto il resto; sono mancate tutte le altre, fondamentali, manifestazioni in cui uno Stato degno di essere definito tale, fa sentire la propria presenza. Il maxi blitz di Caivano non è altro che una inutile sceneggiata di propaganda“.
Le parole di Giorgia Meloni
GiorgiaMeloni – che venerdì 1° settembre aveva preannunciato una “bonifica radicale” a Caivano dove “lo Stato ha fallito” – subito dopo il blitz, proprio sui social ha sottolineato che “oggi è iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi operazione iniziata questa mattina all’alba – per la quale ringrazio tutte le Forze dell’Ordine coinvolte – è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio”.
Quindi, la conclusione: “Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche“.