Sanremo, il post social di Amadeus dopo il "caos pubblico"
Dopo il "caso" scoppiato giovedì in merito all'assenza di pubblico o figuranti a Sanremo 2021, Amadeus ha rotto il silenzio su Instagram
A distanza di 24 ore dall’annuncio del ministro della Cultura Dario Franceschini che ha detto “no” alla presenza di pubblico o figuranti al Festival di Sanremo 2021, il direttore artistico e conduttore della kermesse musicale Amadeus, che starebbe meditando un passo indietro, ha rotto il silenzio. Lo ha fatto pubblicando un post sul suo profilo ‘Instagram’ di coppia assieme alla moglie Giovanna Civitillo.
Sul profilo, venerdì mattina, è apparsa una citazione del filosofo Aristotele: “L’ignorante afferma, il colto dubita, il saggio pensa“.
Nessun riferimento esplicito alla polemica riguardante il Festival di Sanremo, ma si tratta di fatto delle prime dichiarazioni pubbliche attribuibili ad Amadeus dopo il “caso” scoppiato giovedì.
Non è tutto: nelle ‘Stories’ del profilo di coppia di Amadeus e Giovanna Civitillo è spuntato lo screenshot delle faq del governo in cui si parla della possibilità, per gli show tv, di ospitare del pubblico.
Pubblico negli show tv: cosa prevede il Dpcm
Questa, nello specifico, è la domanda a cui ha dato una risposta ufficiale il governo: “Le trasmissioni televisive, in diretta o registrate, possono svolgersi in presenza di pubblico (comparse, figuranti, ospiti)?”.
L’indicazione nelle faq: “Sì, in quanto alle trasmissioni televisive non si applica il divieto previsto per gli spettacoli, perché la presenza di pubblico in studio rappresenta soltanto un elemento “coreografico” o comunque strettamente funzionale alla trasmissione. Deve essere comunque sempre garantito il rispetto delle prescrizioni sanitarie, nonché quelle in materia di distanziamento interpersonale sia fra il pubblico o gli ospiti, sia fra il personale artistico e il pubblico o gli ospiti medesimi. Qualora, per ragioni di produzione, non fosse possibile garantire continuativamente la distanza interpersonale di almeno un metro tra il pubblico e il personale artistico, sarebbe in ogni caso obbligatorio indossare la mascherina. Per quanto concerne le modalità lavorative del personale artistico, si rinvia ai relativi protocolli professionali e alle relative interpretazioni dei ministeri di settore”.