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Sanremo 2023, i florovivaisti della Coldiretti mandano fiori a Blanco: "Non calpestarli, grazie"

Iniziativa della Coldiretti: un mazzo di fiori al cantante Blanco con la preghiera di "non calpestarli" in quanto simbolo del lavoro di molte persone

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Non si placano le polemiche dopo che il cantante Blanco ha distrutto l’allestimento di fiori sul palco dell’Ariston, durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023. I florovivaisti della Coldiretti hanno fatto recapitare un omaggio floreale al cantante, un mazzo di fiori con un biglietto.

Mazzo di fiori al cantante dopo la sfuriata

Nel biglietto che accompagna il mazzo si legge: “Gentile Blanco, i fiori sono un messaggio di pace, amore e bellezza. Non calpestarli. Grazie”.

I giovani florovivaisti della Coldiretti, riporta l’agenzia Adnkronos, invitano anche il cantante a visitare una serra per rendersi conto di persona di quanto lavoro c’è dietro la coltivazione di ogni fiore.

Il messaggio della Coldiretti

Dietro a questo gesto della Coldiretti, c’è un messaggio molto preciso. Il florovivaismo, ricorda la Coldiretti, è un comparto strategico per il Paese che vale 2,5 miliardi di euro con 30mila ettari di territorio coltivati, impegnato nel garantire bellezza e a migliorare la qualità della vita con il contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento dell’aria e al dissesto del territorio.

L’espressione di una agricoltura multifunzionale capace di lavorare per il bene della comunità e dell’ambiente, nonostante i rincari e le grandi difficoltà economiche.

Non a caso, prosegue la Coldiretti, proprio il florovivaista è stato scelto come personaggio simbolo del presepe 2022 dopo aver affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre.

La sfuriata di Blanco sul palco dell’Ariston non è piaciuta alla Coldiretti

Bufera sul cantante

La sfuriata del cantante a Sanremo continua a tenere banco anche nel dibattito politico.”La prima serata del Festival di Sanremo, ieri, cadeva in ricorrenze particolari e dense di alto valore simbolico: i 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, con la presenza del Presidente Mattarella, nel giorno in cui si celebra la giornata contro il bullismo. Proprio per questo, trovo ancora più grave e inaccettabile quanto fatto da Blanco” ha affermato la senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli.

“Prendendo a calci i fiori e gli allestimenti, Blanco ha calpestato il lavoro dei fioristi di Sanremo, dal cui contributo è nato storicamente l’evento; ha preso a calci tutto il pubblico, nel teatro e a casa, fra cui erano presenti tanti ragazzi, che magari guardano a lui come un modello; ha preso a calci tutti noi contribuenti, perché la Rai è pubblica”.

Durante la prima serata del Festival di Sanremo, “Blanco non ha compiuto soltanto un gesto irrispettoso nei confronti di tutti coloro che lavorano nel e per il Festival, ma si è reso protagonista di un messaggio profondamente sbagliato utilizzando i canali della tv pubblica, in prima serata, davanti a milioni di spettatori” ha commentato il ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.

Fonte foto: ANSA

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