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Sanremo 2023, Grignani show: dall'interruzione e la lezione a Blanco alla maglia "No War"

Problemi audio per Grignani che ferma l'esibizione, cita Blanco e poi mostra il messaggio sulla guerra

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

La terza serata del Festival di Sanremo 2023 inizia sotto il segno di Gianluca Grignani, autentico protagonista dopo quattro esibizioni sul palco dell’Ariston. Il cantante, con la sua “Quando ti manca il fiato” si è preso la scena con due gesti che gli hanno regalato grandi applausi da parte del pubblico.

Problemi tecnici per Grignani, stop alla canzone

Dopo essere stato presentato da Amadeus, Gianluca Grignani in look total white si è piazzato davanti al microfono al centro del palco dell’Ariston intonando, seppur con qualche nota persa a causa della forte emozione, la sua “Quanto ti manca il fiato”.

Ma da un momento all’altro, quando nessuno se l’aspettava, il cantante 50enne milanese ha alzato la mano chiedendo di interrompere l’esibizione. Problemi per lui, qualcosa non va e lo fa notare subito richiamando l’attenzione del pubblico, dell’orchestra che ha smesso di suonare e di Amadeus e Morandi che sono rientrati in fretta e furia per riprendere le redini della situazione.

La frecciata a Blanco

Nulla di preoccupante, ma problemi tecnici che non hanno permesso a Grignani di andare avanti con l’esibizione. Come successo martedì sera con Blanco, infatti, il 50enne ha avuto problemi audio e non riusciva a sentire la sua voce.

Ma è fermando l’esibizione che ha mandato una frecciatina a Blanco, protagonista della distruzione dei fiori sul palco dell’Ariston: “Scusate, colpa mia perché mi sono fatto abbassare troppo la voce dall’ottimo fonico di palco e non la sento più in cuffia”.

A cinquant’anni so come si fa, a 20 non lo avrei saputo” ha detto sorridendo.

La camicia contro la guerra

L’esibizione, ripresa da capo dopo che Amadeus ha ripresentato l’artista e la sua canzone, è andata poi filata con Grignani che si è divertito sul palco dell’Ariston. Alla fine, però, un altro colpo di scena che ha regalato a Grignani tanti applausi.

Salendo le scale temute da tutti, Grignani ha infatti dato le spalle al pubblico e nel punto in cui tutti lo potevano vedere chiaramente ha deciso di togliersi la giacca sotto la quale nascondeva una camicia con la scritta “No War“.

Poi ha lasciato il palco mentre Amadeus è rimasto con i fiori in mano senza poterli consegnare: il cantante se ne è accorto, è tornato indietro e ha abbracciato Amadeus, lanciando poi i fiori tra il pubblico.

Fonte foto: ANSA

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