San Patrignano, bolletta del gas da 730 mila euro: attività a rischio. L'appello della comunità
L'attività di San Patrignano, la nota comunità di recupero per tossicodipendenti, è a rischio: maxi bolletta da 730 mila euro nel mese di agosto
L’attività di San Patrignano, la nota comunità di recupero per tossicodipendenti, è a rischio dopo dopo l’arrivo di una bolletta del gas da 730 mila euro per il mese di agosto, oltre 10 volte la cifra pagata per lo stesso periodo lo scorso anno (nel 2021 la bolletta era stata di 70 mila euro).
A lanciare l’allarme è stata la stessa comunità di San Patrignano, con un post pubblicato sulla sua pagina ‘Facebook’.
- L'appello della comunità di San Patrignano
- L'attività di San Patrignano
- La visita del ministro Speranza a San Patrignano
L’appello della comunità di San Patrignano
Su ‘Facebook’, la comunità di San Patrignano ha pubblicato l’immagine della maxi bolletta da pagare e ha lanciato un appello alle Istituzioni e alla società civile. Nel post si legge: “Bolletta del gas di San Patrignano agosto 2021: 70.000 euro Bolletta del gas agosto 2022: 730.000 euro, più di dieci volte tanto. Costi insostenibili che mettono a rischio le attività della comunità. Lanciamo un appello a istituzioni e società civile affinché si trovino urgentemente soluzioni a un problema che riguarda la sostenibilità dell’intero terzo settore”.
L’attività di San Patrignano
In questo momento, come riporta l’agenzia ‘Agi’, San Patrignano accoglie gratuitamente circa 700 ragazzi e ragazze con problemi di dipendenze. Nell’ambito della comunità operano circa 225 dipendenti, collaboratori e volontari.
Dalla sua fondazione, San Patrignano ha ospitato più di 26mila ragazzi e ragazze, convertendo 4000 anni di pene detentive in percorsi alternativi al carcere. A San Patrignano, il percorso di recupero avviene tramite programmi individuali nei quali la formazione professionale gioca un ruolo fondamentale in vista del reinserimento dei giovani nella società. Attualmente, San Patrignano è un’impresa sociale articolata in circa 40 settori formativi (dalle cucine ai laboratori artigianali, dal forno al food), per molti dei quali l’attività è possibile proprio grazie all’utilizzo di energia.
La visita del ministro Speranza a San Patrignano
Lo scorso agosto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto visita alla comunità di San Patrignano.
In quell’occasione, Speranza aveva dichiarato: “Un lavoro di squadra, di tantissimi al servizio delle persone per provare a offrire nuove possibilità ai giovani e meno giovani che hanno avuto meno fortuna. Penso che sia un lavoro importante e positivo che va nella direzione giusta e dà anche l’idea di una società che non lascia indietro nessuno. Questo è uno dei nostro obiettivi, uno dei punti che ha tenuto il nostro servizio sanitario nazionale sulla base dell’articolo 32 della nostra Costituzione: quando una persona sta male, questa persona va curata, quando una persona rimane indietro questa persona va aiutata a ritornare pienamente in campo e penso che qui in tanti anni si è costruito esattamente questo tentativo”.