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Saman Abbas, per il padre la 18enne di Novellara è ancora viva: le sue dichiarazioni ai giudici in Pakistan

Il padre di Saman Abbas, di fronte ai giudici in Pakistan, ha dichiarato che la figlia è ancora viva: le novità sul caso della 18enne di Novellara

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Da Islamabad arrivano le prime dichiarazioni del padre di Saman Abbas, arrestato quasi 10 giorni fa in Pakistan. Ai giudici, l’uomo ha continuato a sostenere la propria versione sul fatto che la 18enne sia ancora viva, nonostante proprio in questi giorni a Novellara sono stati trovati i possibili resti della figlia.

Per Shabbar Abbas la figlia Saman è ancora viva

Stando a quanto riportato da ‘Ansa’, si è conclusa a Islamabad la prima udienza nei confronti di Shabbar Abbas, arrestato a Islamabad nei giorni scorsi. L’uomo è accusato dalla Procura di Reggio Emilia di omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere.

A Shabbar e l’avvocato sono stati concessi 7 giorni per studiare le carte arrivate dall’Italia. Oggi, giovedì 24 novembre 2022, ai giudici ha dichiarato che la figlia Saman è ancora viva. Una tesi sostenuta sin dai primi giorni dopo la scomparsa della 18enne.

Shabbar Abbas, arrestato nella zona del Punjab, in riscontro alla richiesta di arresto provvisorio ai fini estradizionali

Per gli inquirenti però non ci sarebbero dubbi sul fatto che Saman sia stata uccisa: fondamentali in questo senso le dichiarazioni del fratello e, di recente, dello zio – che avrebbe condotto le autorità nel luogo dove è stata sepolta la giovane.

Si scava per recuperare i suoi possibili resti

È stato detto che proprio l’arresto del padre avrebbe spinto a rompere il muro di omertà da parte di altri familiari. Poco dopo il fermo di Shabbar Abbas, infatti, gli inquirenti sono andati a colpo sicuro verso un casolare sotto il quale si troverebbero i resti di Saman grazie alle indicazioni dello zio Danish.

Il corpo della 18enne, uccisa perché aveva rifiutato un matrimonio combinato secondo l’ipotesi di chi indaga, si trova tre metri sotto terra. Per poterlo recuperare, sarà necessario avvalersi del lavoro di un archeologo per scavare nella maniera corretta, senza danneggiare i resti.

Secondo l’avvocata Barbara Iannuncelli, che assiste l’associazione Penelope Emilia-Romagna (parte civile nel processo), ci vorranno due settimane per recuperare il presunto corpo. Poi, altri 60 per la perizia e avere certezza che quella sia proprio Saman.

Petizione per la 18enne di Novellara

La notizia dell’arresto del padre non ha lasciato indifferente in Pakistan. Il giornalista Ahmad Ejaz, riferisce RaiNews, tramite Facebook ha lanciato un appello affinché le istituzioni pubbliche “diano un segnale forte, dichiarando funerali di Stato per Saman“.

Il coraggio della 18ennne che voleva difendere i diritti delle seconde generazioni in Italia, sostiene, “non deve essere dimenticato, la sua morte non deve essere vana”. Dal momento che in Italia non ha più nessuno per i funerali, “dobbiamo essere noi i suoi parenti, i suoi amici e i suoi cari”.

Nei giorni scorsi Ejaz aveva anche lanciato una petizione affinché venga conferita a Saman Abbas la cittadinanza italiana postuma.

Fonte foto: ANSA

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