Saman Abbas, nuove rivelazioni del fidanzato in tv: cosa è emerso
Il fidanzato della 18enne scomparsa ha dichiarato che Saman sarebbe stata portata via da un uomo e una donna, e potrebbe ancora essere viva
Saman Abbas, la 18enne sparita a Novellara (Reggio Emilia) più di due mesi fa, avrebbe preferito morire piuttosto che sposarsi con il cugino, di dieci anni più grande. Il matrimonio combinato non faceva per lei, che sognava di indossare l’abito da sposa acquistato insieme ad Ayub Saqib, il suo fidanzato. Lui stesso ha raccontato ai microfoni di Chi l’ha visto? che la giovane aveva tentato il suicidio, a marzo 2020, ingerendo dei farmaci, per scappare al destino che la famiglia aveva deciso per lei.
Dentro una valigia Ayub conserva ancora quel vestito rosa con cui lei avrebbe coronata il loro sogno, ricamato secondo le tradizioni del Pakistan. I due si erano scambiati già degli anelli, pegno di amore.
Saman Abbas è ancora viva: l’ipotesi del fidanzato
Secondo il suo fidanzato, Saman sarebbe stata rapita da i membri del clan Abbas, e potrebbe essere ancora viva, segregata da quei parenti per cui la vita della 18enne vale meno dell’onore della famiglia.
Assistito dall’avvocato Claudio Falleti, il 21enne ha riferito che la giovane sarebbe stata portata via da due persone, una donna e un uomo, anche se non vi è traccia di questo negli atti delle indagini.
Il gip di Reggio Emilia Luca Ramponi ha accolto la richiesta della pm Laura Galli di sentire il ragazzo con urgenza. Il 23 luglio Ayub Saqib dovrà presentarsi davanti agli inquirenti per l’incidente probatorio, in cui dovrà ripetere quanto dichiarato davanti alle telecamere di Chi l’ha visto?.
Saman Abbas, continuano le indagini per omicidio
L’inchiesta nel mentre diventa un caso internazionale, con l’inserimento del padre e della madre della ragazza, membri di un clan mafioso pakistano, all’interno della banca dati dell’Interpol su decisione del ministero della Giustizia.
Il 9 luglio il Tribunale del Riesame deciderà invece le sorti di Ikram Ijaz, cugino di Saman Abbas, per cui ora è stata disposta una misura cautelare. L’ipotesi più probabile per gli inquirenti rimane quella dell’omicidio e dell’occultamento del corpo.