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Salvo Coppolino si difende per il messaggio contro Elly Schlein: "Sono stato hackerato"

Dopo il post offensivo contro Elly Schlein, il dirigente della destra siciliana Salvo Coppolino si è difeso spiegando che il suo profilo Facebook era stato hackerato

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Prima la polemica, poi la smentita. Non si placa la bufera contro il dirigente della destra siciliana Salvo Coppolino, fedelissimo del ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare Nello Musumeci, che nei giorni scorsi aveva ricondiviso su Facebook un post fortemente offensivo contro la segretaria del Pd Elly Schlein, facendo insorgere la sinistra. Coppolino si è difeso dalle accuse, spiegando di aver subito un hackeraggio del proprio profilo.

Le parole di Salvo Coppolino dopo il post contro Elly Schlein

Nel contenuto social rilanciato dall’ex consigliere provinciale di Palermo di An (ora vicino a Fdi), un’immagine della segretaria del Pd era stata affiancata alla scritta “Ricordo una volta i fascisti volevano abusare di me, ma poi fuggirono“.

Non ho mai scritto quel post osceno su Elly Schlein, lo smentisco categoricamente“, ha dichiarato all’Adnkronos Coppolino dopo la pioggia di critiche ricevute.

Elly Schlein alla conferenza “Salviamo l’Onu” presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro, in Senato 

“Mi hanno hackerato il profilo – ha aggiunto – e non è la prima volta che succede. È successo altre due volte. Io non ho mai scritto una cosa del genere. In questo momento faccio politica, basandomi sulle sentenze dei giudici, non mi permetterei mai di scrivere una cosa del genere”.

Il politico ha raccontato all’agenzia di stampa di aver scoperto del contenuto dopo alcune telefonate e di averlo immediatamente cancellato: “Ho anche modificato la privacy del profilo e penso che farò anche una denuncia alla Polizia postale“.

Chi è Salvo Coppolino

Salvo Coppolino ricopre il ruolo di dirigente regionale di “Diventerà Bellissima”, gruppo parlamentare all’Ars (Assemblea regionale siciliana).

Il gruppo venne fondato nella precedente legislatura da Nello Musumeci, che oggi ricopre il ruolo di ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare nel governo Meloni.

Le reazioni al post

“Auspichiamo che il ministro Musumeci prenda immediatamente le distanze da Coppolino, che lo ha sostenuto nella precedente legislatura alla presidenza della Regione siciliana”, aveva commentato Debora Serracchiani, ex vicepresidente del Pd, subito dopo la pubblicazione.

“Siamo di fronte a un post vergognoso e a un gesto indegno che il ministro deve condannare con forza”, aveva aggiunto la politica dem.

Dello stesso avviso Maria Cecilia Guerra, anche lei della segreteria del Pd, si tratta del “più becero maschilismo, talmente arrogante e gonfio di sé da pensare che ogni donna debba passare al vaglio di gradimento maschile. Persino il più abbietto dei maschi, lo stupratore, può ergersi a giudice. Questa è la cultura in cui sguazza la destra del nostro paese. Una ragione di più per combatterla”.

Al coro di accuse si è aggiunta anche la voce di Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars. “Siamo profondamente indignati per il post vergognoso condiviso da un esponente del movimento di centrodestra fondato dal ministro Musumeci”, ha dichiarato Catanzaro, non convinto della difesa di Coppolino.

Fonte foto: ANSA / X

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