Salman Rushdie aggredito a New York: come sta lo scrittore, ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute
Le ultime notizie dopo l'accoltellamento sul palco di un evento di New York: la rivelazione della BBC fa sperare in una ripresa
La BBC, tv pubblica del Regno Unito, ha dato un aggiornamento importante sulle condizioni di salute di Salman Rushdie, accoltellato lo scorso 12 agosto.
Lo scrittore sarebbe nuovamente in grado di parlare. Sarebbe inoltre stato staccato dal respiratore. Migliorano quindi le condizioni dell’uomo, che avevano destato molta preoccupazione nei momenti e nelle ore successive all’aggressione sul palco di un evento di New York.
- Scrittore indiano aggredito a New York, la dinamica
- Chi è l'attentatore: avrebbe legami con un gruppo di estremisti iraniani
- Chi è Rushdie, la condanna a morte di Khomeini dopo "Versetti satanici"
Scrittore indiano aggredito a New York, la dinamica
Lo scrittore era appena salito sul palco di un evento nella Grande Mela quando un giovane di 24 anni è salito anche lui sul palco della Chautauqua Institution aggredendolo con un un coltello.
Il romanziere indiano naturalizzato inglese è caduto a terra, ed è stato portato subito al più vicino ospedale. Il 24enne, Hadi Matar, di origini libanesi, è subito stato fermato dalle autorità e arrestato.
Chi è l’attentatore: avrebbe legami con un gruppo di estremisti iraniani
Le forze dell’ordine hanno identificato l’attentatore come Hadi Matar, residente a Fairview, nello stato americano del New Jersey. Il giovane, che avrebbe agito da solo, avrebbe quindi compiuto un lungo viaggio (circa 100 chilometri) per mettere a segno un piano che sarebbe dovuto concludersi con l’assassinio dello scrittore.
L’aggressore, che è stato accusato di tentato omicidio, si è dichiarato colpevole. Avrebbe legami con i Guardiani della Rivoluzione iraniani.
Chi è Rushdie, la condanna a morte di Khomeini dopo “Versetti satanici”
Nel 1989, l’ayatollah Ruollah Khomeini fece partire una fatwa contro Rushdie. Si trattò di una vera e propria condanna a morte, per aver insultato, secondo l’ayatollah, l’Iran, con il romanzo “Versetti Satanici”.
Nello stesso anno, Rushdie scampò a un attentato a Londra. Negli corso degli anni sono stati feriti o uccisi, in altrettanti attentati, diversi traduttori dei suoi romanzi. Tra questi un italiano, Ettore Capriolo.
Rushdie, di origini indiane e nato a Bombay il 19 giugno 1947, ha vinto il prestigioso premio Booker prize con “I figli della Mezzanotte”. È nato e cresciuto in una benestante famiglia di origini islamiche. Il suo stile è stato descritto come un impasto di realtà e fantasia, quindi appartenente allo stile letterario del cosiddetto realismo magico.