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Rubavano bagagli griffati sul Frecciarossa Milano-Roma, arrestate tre persone: come individuavano le vittime

Tre algerini si erano specializzati nei furti di bagagli griffati sul Frecciarossa Milano-Roma, ecco come operavano

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Una banda composta da tre persone di nazionalità algerina, specializzata nei furti a bordo dei treni, è stata sgominata dalla Polfer. Il modus operandi era ormai collaudato e l’obiettivo era sempre lo stesso: un bagaglio griffato. Non a caso i furti sono stati consumati sui treni ad alta velocità che collegano Milano a Roma, in particolare sui Frecciarossa.

Furti sul Frecciarossa Milano-Roma

I ladri salivano sul treno nella stazione di Milano Centrale. Per non dare nell’occhio erano sempre ben vestiti e distinti. Una volta a bordo adocchiavano i bagagli da rubare: borse griffate di marche come Prada, Gucci e Louis Vuitton.

Pochi minuti dopo la partenza, quando il treno fermava nella stazione di Milano Rogoredo, avveniva lo scambio delle valigie: prendevano i bagagli firmati e lasciavano a bordo del treno i loro bagagli, di poco valore.

Come operavano i malviventi

Lo “scambio” poteva avvenire nel vano situato tra una carrozza e l’altra in cui vengono sistemate le valigie più grandi oppure direttamente dalle cappelliere della carrozza.

Dopo le denunce di alcuni viaggiatori gli agenti della polizia ferroviaria, aiutati da alcuni filmati, si sono messi sulle tracce dei ladri riuscendo a coglierli in flagranza di reato. In manette sono finiti tra cittadini algerini di 23, 32 e 52 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine e residenti a Torino.

Nelle loro abitazioni gli inquirenti hanno rinvenuto parte del bottino: borse Vuitton, zaini Montblanc, Dolce e Gabbana, Moschino, 13 anelli in oro, 16 paia di orecchini, collane, occhiali di marca, orologi e 30mila euro in contanti.

Le denunce arrivate alla Polfer

Le indagini della polizia ferroviaria sono partite dalla denuncia arrivata lo scorso dicembre da un viaggiatore che, una volta giunto a Roma, non ha trovato il proprio bagaglio, una valigia Louis Vuitton.

Poco dopo è giunta una seconda denuncia molto simile, e grazie ai filmati della sorveglianza la Polfer è riuscita a risalire ai tre presunti responsabili.

Martedì 24 gennaio due di loro sono stati intercettati nella stazione centrale di Milano, pronti a mettere a segno un altro colpo. Ma questa volta sono stati colti in flagranza di reato e arrestati.

Fonte foto: ANSA

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