Rottamazione-quater cartelle esattoriali, scadenza di ottobre 2023: cosa succede in caso di mancato pagamento
La data ultima per pagare la prima rata della Rottamazione quater è il 31 ottobre, ma ci sono alcune eccezioni
La prima rata della Rottamazione quater si avvicina. Il 31 ottobre scade il termine per pagare la definizione agevolata delle cartelle esattoriali, approvata nella sua quarta versione alla fine del 2022.
Cos’è la rottamazione delle cartelle
Nella legge di bilancio per il 2023, approvata ormai quasi un anno fa, il governo Meloni ha inserito un’altra istanza della cosiddetta Rottamazione delle cartelle esattoriali, tecnicamente una definizione agevolata.
Si tratta di un modo per lo Stato recuperare le tasse non pagate dai contribuenti, scontando le sanzioni e gli interessi. 3 milioni di persone hanno aderito, facendo risparmiare l’Agenzia delle Entrate, che avrebbe dovuto spendere soldi e risorse umane per recuperare i crediti.
Il termine ultimo per pagare la prima, che in alcuni casi è anche l’unica, rata della Rottamazione quater è il 31 ottobre 2023, mentre la data fissata per la fine delle adesioni al programma di definizione agevolata era il 30 giugno.
Come si paga
Per pagare le proprie tasse arretrate con interessi e multe scontate, si possono utilizzare gli sportelli bancari, sia in filiale che automatici, a patto che il bancomat sia abilitato al pagamento Cbill.
Le cartelle esattoriali possono essere saldate anche da casa tramite internet banking, oppure agli uffici postali e presso i tabaccai aderenti a Banca 5 spa, attraverso i circuiti Sisal e Lottomatica.
Si può accedere direttamente al portale dell’Agenzia delle Entrate oppure all’app Equiclick e pagare tramite la piattaforma pagoPa, oppure recarsi presso una sede dell’AdE prendendo prima appuntamento sul sito internet.
Ritardi e eccezioni per le zone alluvionate
Anche se la data ultima fissata dal governo è il 31 ottobre, il pagamento delle cartelle esattoriali tramite la Rottamazione quater ha una soglia di tolleranza di 5 giorni, che in questo caso specifico si prolunga a 6.
Essendo infatti il 5 novembre una domenica, la data ultima slitta al primo giorno feriale disponibile, quindi lunedì 6 novembre. Fanno eccezione solamente i contribuenti delle zone che a maggio sono state colpite dall’alluvione in Emilia Romagna e Marche.
In questo caso il pagamento della rata della Rottamazione delle cartelle slitta di 3 mesi per i contribuenti che vivono in quelle zone, e passerà quindi alla fine di gennaio 2024. In caso queste date non vengano rispettate, i debiti con l’erario torneranno esigibili.