Roberto Burioni contro Marco Lisei e Fratelli d'Italia sulle multe cancellate ai no vax: "Irresponsabili"
Roberto Burioni ha attaccato il senatore Marco Lisei per le sue dichiarazioni sulla rimozione delle multe ai no-vax
Il medico Roberto Burioni ha attaccato il senatore Marco Lisei e il suo partito Fratelli d’Italia per aver definito “antiscientifiche” le scelte dei governi che hanno gestito la pandemia da Covid-19. Il virologo ha anche criticato duramente la decisione del Governo di annullare le multe alle persone “no-vax” che avevano eluso l’obbligo vaccinale.
- I post di Burioni contro le multe ai no-vax
- La spiegazione del funzionamento del vaccino
- La questione delle multe ai no-vax
I post di Burioni contro le multe ai no-vax
Roberto Burioni, medico virologo diventato celebre durante la pandemia da Covid-19, ha attaccato duramente il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, dopo che il parlamentare ha definito “antiscientifiche” le scelte dei governi Draghi e Conte sui vaccini per il Covid-19.
La spiegazione del funzionamento del vaccino
Burioni ha poi continuato a chiedere spiegazioni a Lisei su quanto detto, riprendendo prima un suo commento su Facebook e poi un altro su X (già Twitter) in cui il senatore afferma che i vaccini hanno “fatto danni“.
“Qualunque farmaco causa danni, il punto è se il rapporto rischio-beneficio è favorevole” ha spiegato Burioni chiarendo che nessuna medicina è priva di effetti indesiderati. La sua efficacia viene calcolata comparandoli con i benefici.
“Nel caso del vaccino anticovid è favorevolissimo, perché a fronte di milioni di vite salvate, i danni accertati sono minimi. Irresponsabili” ha concluso Burioni.
La questione delle multe ai no-vax
Il Governo Meloni ha introdotto nel decreto Milleproroghe una norma che annulla le multe a chi aveva eluso l’obbligo vaccinale imposto nel 2022 dal Governo Draghi a tutte le persone sopra i 50 anni.
Le multe erano state messe a bilancio ma molte non erano mai state pagate. Meloni aveva continuato a rimandare le sanzioni per due anni, fino a cancellare completamente le contravvenzioni.
Per non pesare sulle casse dello Stato, il Governo ha però deciso che a beneficiare della sanatoria sarebbe stato soltanto chi si era sottratto al pagamento della multa. Nessun risarcimento per chi invece aveva regolarmente pagato.