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Rivolta nel carcere minorile Beccaria di Milano: tensione alle stelle, 8 feriti e 4 evasi rintracciati

Al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano si sono verificati disordini e tentativi di evasione. Il bilancio della rivolta è di 8 feriti e 4 detenuti in fuga

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Rivolta al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, dove nella serata di sabato 31 agosto si sono verificati diversi disordini e tentativi di evasione. A fuggire dalla struttura sono stati quattro detenuti, tutti rintracciati dalla polizia. Il bilancio è di otto feriti.

La rivolta al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano

Alcune squadre dei vigili del fuoco, insieme alla polizia e alla penitenziaria in assetto antisommossa, sono state inviate sul posto, in via Calchi Taeggi.

L’istituto penitenziario, riporta il sito del Corriere della Sera, è stato circondato dalle forze dell’ordine, impegnate nella ricerca dei detenuti che si sono dati alla fuga nei campi circostanti alla struttura.

Squadre della Polizia di Stato e agenti della Penitenziaria nei pressi del carcere minorile Beccaria di Milano

Uno di loro, un ragazzo che era riuscito nell’impresa di scavalcare le mura dell’istituto, è stato fermato. Era nascosto nel boschetto che si trova tra il carcere e via Ferruccio Parri. Anche gli altri tre fuggitivi sono stati catturati.

Le parole del segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria

“I detenuti hanno appiccato fuoco in vari locali e avrebbero tentato un’evasione di massa raggiungendo la portineria, ultimo varco del penitenziario verso l’esterno”, ha fatto sapere Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

“La Polizia penitenziaria – ha aggiunto – sempre a ranghi ridotti, sta facendo del suo meglio per contenere quella che sembra una vera e propria rivolta. L’istituto al momento è cinturato dall’esterno anche dalle altre forze dell’ordine”.

De Fazio, come era già avvenuto in occasione delle rivolte al Regina Coeli di Roma, ha ribadito la situazione “allo sbando” delle carceri sia per adulti sia per minori: “A pagarne le spese, la Polizia penitenziaria sempre più abbandonata a se stessa dagli slogan della politica, ben lungi dall’affrontare di petto gli annosi, pesantissimi e numerosissimi problemi”, ha concluso.

Gli ultimi episodi

Già lo scorso martedì 20 agosto, cinque uomini della Polizia penitenziaria e tre detenuti del Beccaria erano stati trasportati in ospedale a causa di un’intossicazione. In quell’occasione, un agente aveva ricevuto un colpo alla testa e un materasso era stato incendiato.

Lo scorso aprile, invece, 13 agenti della polizia penitenziaria erano stati arrestati e altri 8 sospesi. Le accuse erano di tortura, lesioni, maltrattamenti e tentata violenza sessuale nei confronti dei detenuti.

L’indagine era partita da alcune segnalazioni attraverso il Garante dei diritti delle persone in carcere. Le condotte degli uomini, iniziate nel 2022, erano state reiterate nel tempo.

Fonte foto: ANSA

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