Ricoverato per Covid, Pozzato si pente di aver rimandato il vaccino

“Sono stato un cogl..ne, e mi sono preso una bella batosta”. Così l’ex ciclista Filippo Pozzato esprime alla Gazzetta dello Sport il suo rammarico per non essersi vaccinato prima contro il coronavirus. Il 40enne veneto è da alcuni giorni ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza con sintomi molto pesanti da Covid-19 ed ha bisogno dell’ossigeno.

Convinto di essere forte e in salute, l’ex ciclista, ora organizzatore di gare, aveva continuato a rimandare l’appuntamento con il vaccino anti Covid. Ora rimpiange quella scelta.

L’ex campione – 35 vittorie per lui in carriera tra cui la Milano-Sanremo 2006 – aveva l’appuntamento per la prima dose del vaccino per il 25 ottobre.

“Perché non mi ero vaccinato prima? Perché mi sono sempre sentito forte – afferma Pozzato – sono stato in mezzo a gente che aveva fatto il Covid e non mi era mai successo niente, e perché ero sempre a tutta con le corse, e avevo deciso di farlo dopo”.

“Sono uno di quelli – spiega – che ha continuato a rimandare la data del vaccino. Pensavo di essere superiore a tutto, pensavo che gli impegni organizzativi legati alle corse che stavo mettendo in piedi in Veneto avessero la priorità su tutto”.

“E invece – continua – eccomi qui: da febbre e tosse del primo giorno sono passato a serie difficoltà respiratorie e al ricovero. Sono assisitito benissimo, ma sto malissimo. Spero di non aver bisogno della maschera ad ossigeno”.

“Tre giorni fa – racconta Pozzato – mi è andata via la febbre, ma la saturazione dell’ossigeno è crollata, sono sceso a 87, poi 86, avevo le bombole dell’ossigeno a casa, è arrivata a 83, non mi reggevo nemmeno in piedi e mi hanno portato qui”.

“Ho una polmonite forte. Tutti dicono che il Covid sembra una cazz..a, ma quando lo prendi capisci che non lo è per niente. Io sono sempre stato sano, non mi sono mai preso nulla, ma il Covid mi ha buttato a terra”.