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RITIRO PRODOTTI ALIMENTARI

Richiamo di cozze per Escherichia coli, la marca e il lotto ritirato dai supermercati prima di Natale

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di cozze per presenza di Escherichia coli oltre il limite consentito: qual è il lotto ritirato

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Un nuovo richiamo alimentare è stato recentemente segnalato dal Ministero della Salute: un lotto di cozze appartenente alla specie Mytilus galloprovincialis è stato ritirato dai supermercati. Il richiamo è stato disposto a causa di livelli di Escherichia coli superiori ai limiti normativi. Coloro che hanno acquistato il prodotto prima del ritiro devono restituirlo e non consumarlo.

Qual è il lotto di cozze ritirato

Le cozze (o mitili) soggette al richiamo alimentare si riconoscono dal marchio, Mitili Olbia Soc. Coop., e dal peso: sono vendute in retine da 2 chilogrammi.

Il prodotto potenzialmente pericoloso, comunque, si può identificare definitivamente tramite il numero di lotto, B5/10/12/24, con data di confezionamento al 10/12/2024.

Le confezioni di cozze ritirate dai supermercati

Le cozze richiamate sono state prodotte da Arsellatori e Mitilicoltori Olbiesi Snc per la Mitili Olbia Società Cooperativa. Lo stabilimento di produzione è quello di Sa Marinedda, a Olbia, in provincia di Sassari, con marchio di identificazione UE IT E5N7U.

Motivi del richiamo: presenza di Escherichia coli

Il richiamo delle cozze è scattato a seguito di alcune verifiche di sicurezza. I controlli hanno infatti permesso di rilevare una conta di Escherichia coli beta-glucuronidasi positivo superiore ai limiti consentiti dalla normativa vigente.

L’E. coli è un batterio che può rivelarsi pericoloso per la salute a seguito del consumo di alimenti contaminati.

Potrebbe infatti generare infezioni gastrointestinali e, in soggetti vulnerabili, dare complicazioni gravi.

Alcuni ceppi di questo batterio, in particolare, possono dare origine a sintomi gastrointestinali di entità variabile. In casi gravi, l’escherichia coli può anche causare sintomatologia extra-intestinale, con setticemie, meningiti e polmoniti.

Cosa fare in caso di acquisto

Il Ministero della Salute ha fornito, oltre alle indicazioni sul numero di lotto potenzialmente non sicuro, anche diverse istruzioni per i consumatori.

In caso di acquisto delle cozze appartenenti al lotto indicato, non bisogna assolutamente consumare il prodotto.

L’indicazione è quella di restituirlo al punto vendita d’acquisto per ottenere un rimborso o una sostituzione.

Fonte foto: iStock

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