Matteo Renzi: il retroscena su Mara Carfagna prima della Leopolda

Matteo Renzi, in diverse interviste rilasciate nelle ultime ore, ha parlato della Leopolda, il suo convegno fiorentino arrivato alla decima edizione, e di nuove strategie di Italia Viva, tra cui un’apertura a Mara Carfagna.

Sulle pagine de Il Foglio, è spuntato un retroscena secondo cui starebbe corteggiando la fedelissima di Silvio Berlusconi: “Vorrei Mara Carfagna in una prossima Leopolda, e le vorrei dare nel partito un ruolo da assoluta protagonista“.

A Quotidiano Nazionale, l’ex sindaco di Firenze ha dichiarato: “Sarà una Leopolda che assomiglierà molto a quelle delle origini. Una Leopolda di sfida, in cui vengono le persone che vogliono arrivare e non quelle che sono già arrivate, in cuinon c’è garanzia per nessuno. Una Leopolda dei pionieri. Tipo quella del 2012, quando ci eravamo già fatti conoscere, ma ancora eravamo, tutto sommato, outsider”.

Il leader di Italia Viva ha parlato anche della manovra fiscale. “Evitare l’aumento dell’Iva era ed è un dovere politico. Per le famiglie inizieremo a fare quello che fino ad adesso non è stato fatto. La ministra Elena Bonetti è bravissima, la vedrete all’opera”.

L’ex premier si è detto scettico riguardo ad alcune misure previste dalla legge di Bilancio. “Tutti i microbalzelli, dalla sugar tax alle tasse sulle transazioni immobiliari, li cancelleremo in Aula. Su questo infatti la pensiamo come i Cinque Stelle. La copertura passa dal taglio degli sprechi“.

“Se dico che Giuseppe Conte deve stare sereno, nessuno ci crede. Potenza dei luoghi comuni” ha aggiunto Matte Renzi. “Dico a Conte di lavorare. Pensi al futuro dell’Italia, non al suo. O a vedere fantasmi dove non ci sono: faccia ciò che si è impegnato a fare e andremo d’accordo”.

E ancora: “Conte ha indici di gradimento che salgono, ma il pil che scende. A me accadeva il contrario: non stavo simpatico, ma l’Italia andava meglio. Preferisco questa seconda versione”.

Cosa accadrà alla Leopolda 10, “Italia VentiNove”

Lo slogan della decima edizione della Leopolda è “Italia VentiNove”. Nell’evento si discuterà infatti della strategia per i prossimi dieci anni. La regia dell’evento sarà in mano a Lucio Presta, agente televisivo che da tempo collabora con Matteo Renzi.

Per la prima Leopolda senza il Pd, è stato scelto il brano “Non avere paura”, esordio solista dell’altro scissionista di cui si è parlato durante l’estate, Tommaso Paradiso, ex leader dei Thegiornalisti.

Durante la giornata di apertura di oggi, il ministro Teresa Bellanova interverrà sulle strategie green da mettere in manovra. Domani sarà il turno del ministro della Famiglia Elena Bonetti, e verrà anche svelato il nuovo logo di Italia Viva.

Per domenica è previsto il finale, con la piantumazione, con un albero piantato per ogni nuovo tesserato, e nuovi interventi sulla manovra. “Vedrete, torneremo all’assalto su Quota 100: non ci piace”, hanno riferito fonti del partito a Il Messaggero.

Che hanno anticipato anche nuovi arrivi in Parlamento che “comunque sia non arriveranno dal Pd”, ma dal Misto e forse anche da Forza Italia e dal M5s. “I nuovi arrivi saranno ufficializzati dopo la Leopolda, d’altronde l’effetto ‘confronto tv‘ ha fatto aumentare le richieste”.

Voci confermate dalla stessa Maria Elena Boschi, che al quotidiano romano ha dichiarato: “Non so se anche dal Pd, sicuramente ce ne sono di interessati che arriveranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Tra un anno staremo a parlare di tutt’altri numeri“.